A due mesi dalla scomparsa di Isao Takahata, co-fondatore dello Studio Ghibli, il Future Film Festival celebra uno dei registi più importanti dell’animazione giapponese, adorato in patria ma meno conosciuto in Occidente, spesso messo in secondo piano rispetto al collega e amico Hayao Miyazaki.
Su BadComics.it ne approfitteremo per parlarvi dei suoi lavori cinematografici, tra i quali spiccano diverse opere fondamentali che vale assolutamente la pena recuperare, tralasciando invece le serie animate, più note nel nostro Paese grazie ai numerosi passaggi televisivi (Lupin III, Heidi, Marco dagli Appenini alle Ande, Conan il ragazzo del futuro, Anna dai capelli rossi).
Ci sentiamo di dire che La grande avventura del piccolo Principe Valiant, esordio sul grande schermo di Takahata, è il film che ha definito l’animazione nipponica per come la conosciamo oggi. Prima dell’estate 1968, infatti, gli studi giapponesi producevano opere per un pubblico infantile, cercando d...
La grande avventura del piccolo Principe Valiant rappresenta l'esordio cinematografico di Isao Takahata
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