Lupin III: Il violino degli Holmes, copertina di Gianmaria Liani

A cinque anni da Alis Plaudo, scritto dai Kappa Boys e disegnato da Monkey Punch, nel 1999 si creò un nuovo ponte tra Giappone e Italia per un progetto ancora più ambizioso dedicato a Lupin III: una storia lunga che potremmo definire una graphic novel, o, come è scritto in quarta di copertina, “un lungometraggio a fumetti”.

È infatti evidente l’intento di replicare la struttura narrativa dei film cinematografici e degli special televisivi che da pochi mesi avevano iniziato a essere trasmessi anche in Italia. Per trasmettere quest’idea anche al lettore più distratto vennero addirittura inserite quattro tavole che simulano una sigla iniziale, le più virtuosistiche di tutto l’albo, suggerendo inquadrature e movimenti di macchina psichedelici attraverso silhouette e incastri di forme.

Nonostante Il violino degli Holmes sia fortemente debitore delle numerose opere d’animazione che hanno per protagonisti Lupin e compagni, in qualche modo le ignora andando...