Erica Henderson lascia Unbeatable Squirrel Girl con il numero #31. La disegnatrice è stata un elemento fondamentale per il successo di questo particolarissimo prodotto Marvel, del tutto fuori dagli schemi e pedina importantissima della temperie innovatrice degli ultimi anni. L’artista rimarrà come copertinista della serie, ma non si occuperà più di illustrare le avventure di Doreen Green, mentre Ryan North ne rimane lo sceneggiatore.

Newsarama ha rivolto a entrambi qualche domanda, alla vigilia del termine della loro proficua collaborazione, premiata dal successo di critica e di pubblico.

 

Squirrel Girl #31, copertina di Erica Henderson

North – Se contate gli otto albi della serie prima del rilancio, i ventinove seguenti e la graphic Novel, io ed Erica abbiamo realizzato assieme quaranta fumetti di Squirrel Girl. Niente male. Non sapevo niente di niente, quando abbiamo cominciato, ma è stato grandioso trovare un partner creativo con cui si lavora perfettamente. Erica è proprio questo tipo di disegnatrice.

Henderson – Onestamente, non credevo che saremmo sopravvissuti al terzo numero. Che abbiate amato o detestato la serie, dovete ammettere che è davvero diversa da tutto quel che c’è in giro e, in particolare, da quel che c’era in giro tre anni fa. Quindi mi è sempre piaciuta questa storia, ma non ero sicura, all’inizio, che qualcuno ci avrebbe dato una possibilità.

North – Nella prima bozza del numero #1, Squirrel Girl doveva sconfiggere Kraven mandandogli un sacco di scoiattoli su per i pantaloni. Funzionava, ma era una vittoria tipica da super eroe, o comunque per un’eroina come Squirrel Girl. Il nostro editor, Wil Moss, mi disse che vedeva Doreen come il tipo di persona che aiuta la gente a risolvere problemi, che conoscerla era come sfogliare le soluzioni dei problemi di un libro di scuola. Gli dissi di ignorare la prima bozza e gli mandai un’altra versione piuttosto in fretta, in cui, come avete letto, Squirrel Girl e Kraven trovano un accordo, invece di lottare.

Da allora, quello divenne un tratto distintivo del personaggio: la sua capacità di ascoltare, di provare empatia. C’era nel primo albo, ma non nella sua prima versione. Mentre scrivevo quella sceneggiatura, avevo i disegni di Erica di fronte a me, su un secondo monitor, perché erano così pieni di vita e di personalità che catturavano perfettamente l’identità di Squirrel Girl.

Unbeatable Squirrel Girl #1, copertina di Erica Henderson

Henderson – Non sapevo granché di Doreen, prima di questo lavoro, se non qualcosa sulle sue origini e il fatto che vince sempre ogni battaglia. Non avevo grandi idee, per questo fumetto. I disegni di cui Ryan vi ha appena parlato, li ho realizzati prima di sapere chi sarebbe stato lo sceneggiatore o quale fosse il tono della storia, a che pubblico si sarebbe rivolta. Non sapevo nemmeno se davvero ci sarebbe stata una serie. Ecco perché trovo sempre curioso che Ryan dica che gli furono d’ispirazione, perché avevo fatto un sacco di prove nella speranza che una cogliesse nel segno.

Dire addio è una sensazione dolceamara. Sono felice della possibilità di fare cose diverse e nuove, ma Squirrel Girl rappresenta tre anni importanti della mia vita e quasi mille pagine di lavoro. Si tratta di qualcosa che io e Ryan abbiamo davvero costruito insieme, facendola diventare speciale, e non è semplice metterla da parte.

L’ultimo numero vedrà un sacco di cambi di costume e parlerà del rapporto tra Nancy e Doreen. Cosa che mi fa molto felice.

North – C’è un momento del numero #31 che mi ha fatto piangere quando ho visto Erica disegnarlo, tanto era perfetto. Lo riconoscerete, quando lo vedrete. E poi ho scoperto più tardi che si trattava di un tentativo di vendicarsi, perché l’avevo fatta piangere con una scena della graphic novel. Quindi, alla fine, siamo pari.

 

Erica Henderson ha detto che la cosa più complessa della sua collaborazione con North è stato il numero delle vignette che pretendeva per ogni pagina. Un difetto che lo sceneggiatore sta correggendo, con il tempo. A parte gli scherzi, ha chiarito come parte della magia del lavorare assieme stia proprio nel conoscersi a vicenda sempre meglio.

 

North – Il prossimo arco narrativo ci riporta agli albori, alla prima storia con Kraven. Doreen ha sempre trovato il buono in tutti, e Kraven si è redento grazie a lei. Ma non ha sempre camminato lungo la retta via, anche dopo aver incontrato Squirrel Girl, e vedremo come e perché. Inoltre, lo vedremo chiuso in una escape room mortale con Howard il Papero. E siamo solo alla prima parte.

 

Derek Charm è il successore della Henderson, che North definisce spettacolare. Ha già lavorato con lui su Jughead, quindi lo conosce molto bene. I due hanno anche vinto un Premio Eisner assieme. La Henderson sta invece realizzando un fumetto per adulti, pieno d’azione e molto intenso, di cui per ora non dice granché. Inoltre, ha firmato, assieme a Brandon Montclare, un accordo per due numeri con la Penguin Random House, con cui darà il via a un progetto per una graphic novel.

 

Henderson – Ci sono un sacco di situazioni, nelle storie, in cui ci si trova di fronte a una donna intelligente, capace e poi si scopre che ha un sacco di caratteristiche bizzarre che la ridimensionano. Vi ricordate quanto, negli anni Novanta, le donne intelligenti venissiro bistrattate? State tranquilli, ragazzi: non minacciamo la vostra mascolinità. Altra volte, una donna del genere è solo un personaggio comico, o una macchietta insopportabile. Oppure ha un lavoro, e quindi non sa nemmeno cucinare un piatto di ramen. Doreen non è perfetta, ma è un essere umano a tutto tondo più di quanto alle donne sia normalmente concesso nella narrativa. Cosa che per me è importante. Sarà anche un fumetto, ma non è per nulla bidimensionale.

 

Unbeatable Squirrel Girl beats up the Marvel Universe, copertina di Erica Henderson

 

 

Fonte: Newsarama