Nightwing #44, variant cover di John Romita Jr.

Negli ultimi anni la DC Comics ha riprogettato più volte le copertine dei suoi albi, in occasione delle nuove iniziative editoriali che ha lanciato. Basti pensare a come sia cambiato l’impatto visivo sugli scaffali degli spillati proposti dalla casa editrice nel passaggio tra il reboot de I Nuovi 52 e Rinascita, fino alla soluzione attuale, priva del grande banner azzurro che occupava l’intera parte superiore.

La casa editrice di Burbank ha ora annunciato un altro cambiamento importante nell’impianto grafico, questa volta dedicato alle variant cover, dalle quali verrà rimosso il logo della testata dedicando lo spazio superiore della pagina unicamente all’illustrazione di copertina. Il titolo e i credits relativi al team creativo si sposteranno invece sul fondo, in dimensioni ridotte, mentre un box UPC decisamente più snello verrà posto sulla sinistra.

Le prime copertine con questa nuova impostazione sono quelle di Batman #45, firmata da Jim Lee, (in vendita dal 18 aprile) e quella di Nightwing #44, di John Romita Jr. (disponibile dal 2 maggio).

L’idea è quella di spingere i lettori all’acquisto delle variant valorizzandole nel migliore dei modi, ossia dotandole del minor numero possibile di elementi di disturbo. Per quanto all’epoca non si arrivò a tanto (la rimozione del logo della testata avrebbe comportato problemi di visibilità nelle fumetterie, mentre ora la vendita online risolve la questione), quella della DC Comics è una mossa che ricorda quanto fatto dalla prima Marvel di Joe Quesada e Bill Jemas, quando si ridussero considerevolmente gli elementi grafici delle copertine per dare maggior risalto al lavoro degli artisti.

Anche in questo caso, la soluzione adottata dalla Distinta Concorrenza offrirà ai disegnatori nuove possibilità creative, con una composizione del tutto differente dei pesi della tavola, ora concentrati in basso.

 

Batman #45, variant cover di Jim Lee

 

 

Fonte: CBR