Action Comics #1000, copertina di Jim Lee

The Car, storia breve raccolta nello storico Action Comics #1000 e firmata da Geoff Johns, Richard Donner e Olivier Coipel, ha proposto un racconto connesso in modo diretto agli eventi narrati da Jerry Siegel e Joe Shuster nel numero #1 della testata su cui il personaggio di Superman ha fatto il suo esordio, ben ottanta anni fa.

Nelle sua primissima avventura, l’Uomo d’Acciaio dovette vedersela con Butch Matson, un farabutto ossessionato da Lois Lane al punto da rapirla, scatenando così la reazione dell’Azzurrone, che oltre a salvarla sistema il furfante per le feste, dopo avergli distrutto l’automobile.

Dopo questo episodio, cos’è accaduto a Butch? È questa la domanda alla quale Johns, Donner e Coipel hanno risposto nella loro storia. Il sequel riparte direttamente dagli eventi conclusivi di Action Comics #1, con Butch che si libera dalla trappola in cui lo aveva lasciato l’Uomo d’Acciaio, torna alla sua macchina semi-distrutta, portandola alla più vicina officina per ripararla.

Quando l’uomo abbandona l’officina, ecco che Superman gli appare nuovamente davanti. In questa occasione, dopo una doverosa ramanzina, Kal-El rivela di conoscere quello che è stato il difficile passato di Butch, rimasto orfano in tenera età e costretto a cavarsela sempre da solo, spesso per vie criminali. A quel punto, Superman lo esorta a provare a cambiare la sua vita, cercando di riparare ai torti commessi e provare ad avere un’esistenza dignitosa.

Nelle vignette seguenti è poi rivelata quella che è la decisione di Butch, il quale, con la macchina finalmente riparata, decide di dedicare la sua vita ai giovani del suo vecchio quartiere, così che possano avere qualche speranza in più rispetto a lui.

Come in innumerevoli altri racconti, in The Car Superman si eleva come massimo esempio e fonte d’ispirazione, in questo caso permettendo al suo primo avversario di iniziare un cammino di redenzione.

 

 

 

Fonte: CBR