Dragon Ball Super Goku

Toei Animation ha annunciato una ristrutturazione nella quale sarà istituito un terzo dipartimento del settore animazione interamente dedicato ai progetti legati a Dragon Ball. Questa divisione sarà supervisionata da Atsushi Suzuki (Digimon Adventure tri., Mushishi), che continuerà a occuparsi della produzione esecutiva e di business development.

Nel giugno 2016 era stata presa una decisione simile da Shueisha, editore del manga originale di Akira Toriyama, che aveva creato un “Ufficio Dragon Ball” focalizzato esclusivamente sul popolare universo narrativo.

Nonostante Dragon Ball Super sia terminato da una settimana, in Giappone, sembra che Toei non abbia alcuna intenzione di ridurre gli sforzi su Goku e compagni, anzi: come noto, a dicembre arriverà sul grande schermo un nuovo lungometraggio animato (e forse altri due negli anni successivi).

Sembra che Dragon Ball sia più vivo che mai, anche perché, negli ultimi anni, una decisione simile non è stata presa nemmeno per One Piece, considerato da molti il suo ideale erede.

Questo nuovo reparto si occuperà anche dei diritti delle vecchie serie televisive, oltre a collaborazioni per videogiochi e gadget correlati; inoltre permetterebbe di curare una pianificazione adeguata per un’eventuale futura serie televisiva, considerando i problemi iniziali di Super: la produzione dell’ultimo anime, infatti, era stata avviata rapidamente a seguito dell’enorme successo del film La Resurrezione di ‘F’, con cinque diversi registi a gestire il progetto. Un numero decisamente elevato che lascia intuire il disordine organizzativo con cui il progetto è stato lanciato.

 

 

Fonte: Anime News Network