Spada Zantetsu, Infuocati!

Il sesto special televisivo di Lupin III si apre con una scena molto simile all’incipit dell’OAV La Cospirazione dei Fuma: non c’è un matrimonio, ma uno spettacolo di teatro kabuki, durante il quale Goemon viene assalito da un gruppo di ninja che vogliono mettere le mani sulla sua spada. Nel frattempo, in una linea narrativa apparentemente slegata, Lupin e Jigen si mettono alla ricerca di una preziosa statuetta di un dragone, sommersa all’interno del relitto del Titanic; per fare questo affrontano un improbabile viaggio fino a Hong Kong, passando da Parigi unicamente per consultare un computer che può aiutarli a identificare il loro avversario. Sulle tracce del reperto dorato, infatti, c’è anche Chin Chin Chu, spietato boss della malavita cinese, protetto dal ninja Gensai.

Tra le fila dei cattivi entrerà anche Kikyo, affascinante amica d’infanzia di Goemon, che si presenta come suo nuovo possibile interesse sentimentale, ma si rivelerà essere un’opportunista pronta ad attuare un tradimento degno di Fujiko; trattasi di un colpo di scena con il quale viene stravolto fin troppo un personaggio inizialmente carismatico, che senza troppe spiegazioni ambisce a conquistare il mondo come il peggior villain di serie Z.

Dopo premesse più che buone, la sceneggiatura si accartoccia su se stessa riducendo la trama a uno scontro pretestuoso tra le due fazioni, nel quale continua a essere ignorata la natura furfantesca di Lupin, “riducendolo” a un eroe pronto a tutto per proteggere il mondo dai malvagi. Ci sono sequenze d’azione avvincenti e con un’atmosfera ben costruita, ma i toni del racconto e della sua messa in scena sono troppo altalenanti per considerarlo un prodotto del tutto riuscito. Non mancano momenti crudi – come l’apparente morte di Kikyo, divorata dai coccodrilli, o il gas che spinge Lupin e i suoi amici ad aggredirsi l’un l’altro con violenza – affiancati a eccessi cartooneschi, come il robot Acchiappa-Lupin costruito da Zenigata e l’improbabile imbarcazione a forma di paperella gialla.

Spada Zantetsu, infuocati! è stato scritto da Nobuaki Kishima e diretto da Masaharu Okuwaki, coppia artistica che qualche anno dopo questo film è tornata a collaborare per lo special televisivo City Hunter: Arrestate Ryo Saeba!. Questo capitolo della saga del Ladro Gentiluomo ha un valore aggiuntivo per il pubblico giapponese visto che è stato l’ultimo in cui il protagonista ha potuto vantare la voce di Yasuo Yamada, il suo doppiatore originale scomparso nel 1995.

 

CHRONO LUPIN III: