Jody Houser è la sceneggiatrice di Star Wars: Thrawn, miniserie su uno dei cattivi più affascinanti del vasto universo di Guerre Stellari.

Nato sui romanzi della trilogia di Timothy Zahn, che prende il nome proprio dal suo spietato protagonista, il Grand’Ammiraglio Thrawn è diventato anche l’antagonista principale della serie animata Star Wars: Rebels.

Proprio oggi, debutta negli Stati Uniti il primo numero del progetto a lui dedicato, sei numeri disegnati da Luke Ross. Ecco le dichiarazioni di Houser in merito:

 

Star Wars: Thrawn #1, copertina di Paul Renaud

L’editor Heather Antos mi ha contattato per chiedermi di adattare il personaggio per una versione a fumetti, non appena terminato il lavoro di adattamento di Rogue One per la Marvel. Avevamo già lavorato assieme, proprio su quest’ultimo progetto, quindi conosce molto bene il mio amore per Star Wars e per Thrawn in particolare. Da fan della saga di romanzi di Timothy Zahn, che diede un po’ la spinta propulsiva alla nascita dell’Universo Espanso, sono davvero entusiasta.

La differenza, rispetto al personaggio che avete visto in altre versioni, sta proprio nel medium che ho sottomano in questo momento. Rispetto ai romanzi, ad esempio, il Cinema tende ad avere un linguaggio più simile a quello del Fumetto, dato che entrambi sono molto visivi. Inoltre, ho più esperienza nell’adattare partendo da storie raccontate sullo schermo, mentre in questo caso il mio punto di partenza è rappresentato da opere di prosa. Una sfida e un’esperienza interessanti.

La cosa interessante è che in questa storia Thrawn ha meno le caratteristiche di un cattivo rispetto alle sue precedenti apparizioni. Dimostra grande intelligenza ed è un tattico di enorme capacità, il tutto avendo a che fare con persone fortemente bigotte e dall’ego spropositato, cosa che secondo lui è priva di logica. Probabilmente, la parte più interessante di quest’avventura sta nell’occasione di lavorare su un personaggio che ho amato sin dall’infanzia.

Thrawn #1, copertina di Francesco Mattina

Ho già collaborato con Luke Ross e il colorista Nolan Woodward, in occasioni diverse, quindi è una gioia ritrovarli entrambi. In particolare, Luke ha fatto la gran parte del lavoro di creazione dei personaggi, dando vita a un sacco di nuovi volti che non appaiono nei romanzi. Vedere questa porzione del mito di Star Wars prendere vita è grandioso. E poi tornano i Togoriani! Luke e Nolan sono una squadra fantastica e le pagine hanno un aspetto affascinante.

Thrawn è diverso da ogni altro cattivo di Star Wars, e dagli antagonisti classici in generale, perché non agisce mai per tornaconto personale. I suoi piani sono sempre affascinanti e intelligenti, e seguirne lo sviluppo è davvero una soddisfazione.

L’ho descritto come il risultato di quel che succede a uno studente di Corvonero, di Harry Potter, quando prende la strada sbagliata. Leggere di un personaggio così abile e competente è una gioia, anche se lotta dalla parte dei cattivi.

 

 

 

Fonte: Marvel