Lecito dunque chiedersi quali siano i supereroi DC Comics che più necessitano di questo tipo di “servizio”. La scelta più naturale – secondo il portale statunitense Comic Book Resources – sarebbe coinvolgere i combattenti del crimine meno esperti, come i giovani protagonisti di serie come Super Sons (gli stessi figli biologici dell’Uomo d’Acciaio e del Cavaliere Oscuro), Teen Titans, Titans, New Super-Man e Detective Comics.
Non è così assurdo pensare che siano proprio gli eroi più giovani quelli maggiormente soggetti allo stress derivante dalle missioni, e che proprio per questo rischino di passare al “lato oscuro”. Basti pensare a quello che ha recentemente passato Beast Boy mentre credeva che il suo amico e compagno d’avventure Tim Drake fosse morto. Molti di questi eroi, inoltre, non hanno una guida adulta a far loro da supporto – al contrario di Damian Wayne e Jonathan Kent – e il Santuario potrebbe rappresentare per loro un aiuto fondamentale.
Il concetto alla base del progetto, oltretutto, potrebbe rappresentare anche il giusto collante per rendere più coesa e omogenea la comunità supereroistica dell’Universo DC, portando in primo piano elementi fondanti come la famiglia e il retaggio; il cosiddetto concetto di “Legacy”, termine che ultimamente è più in voga alla concorrenza ma che storicamente fa parte del DNA della casa editrice di Superman.
La scelta di affidare a Tom King tutto ciò pare quanto mai azzeccata: lo scrittore si è infatti dimostrato capace di scrivere racconti di grande portata pur mantenendo in primo piano l’umanità personaggi, come dimostrano le storie di Visione e le attuali avventure di Batman e Mister Miracle.
Fonte: CBR
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