Lo sceneggiatore ha introdotto così la storia War at the Gates of Hell in arrivo su questo albo, che vedrà gli eroi confrontarsi con Necrodamus:
È il tipo di nemico che amo. Perché è molto potente? No, perché arriva terzo in ogni cosa, e questo aspetto gli viene rinfacciato ogni giorno. Il suo mantra è: “Vi faccio vedere io”. Ha dei poteri magici, ma in confronto ad altri, tipo Doctor Strange, non è praticamente nessuno. Lui lo sa, e questo lo divora per intero. L’unico modo che ha per realizzarsi è oltrepassare costantemente i propri limiti. E a quel punto arriva il Judas Silver…
Tutti abbiamo vissuto dei momenti in cui ci siamo sentiti trattati in modo ingiusto. Prendete quegli istanti e portateli alla cupezza più estrema… ecco. È facile mettersi nei panni degli eroi, ma dovremmo avere la capacità di guardare il mondo anche dalla prospettiva dei cattivi, altrimenti potrebbero sembrare delle semplici sagome di cartone.
[…] Per una volta nella sua triste vita, [Necrodamus] riuscirà a inventare una strada per raggiungere la vetta. L’uccisione degli angeli sarà un test con cui potrà affinare la sua nuova arma. Provate a ridere di Necrodamus, adesso!
Quando metti insieme gli Spiriti della Vendetta hai tutto: cervello, muscoli, astuzia, insolenza e… tanto, tantissimo fuoco. [Ghost Rider e Blade] sono fantastici nelle scene d’azione… ma secondo me il valore aggiunto si vede quando parlano tra di loro. È come se, in un’altra realtà, stessero uscendo per bere una birra come due amici.
Fonte: Marvel
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