Carmine Di Giandomenico è ormai prossimo a lasciare la serie di Flash, che lo ha visto impegnato come disegnatore regolare sin dagli albori del rilancio Rinascita.

Con il numero #44, in uscita ad aprile negli Stati Uniti, il disegnatore abruzzese saluta – si spera non per sempre – Barry Allen, il Velocista Scarlatto dell’Universo DC. La run, scritta da Joshua Williamson e durata circa due anni, è stata particolarmente apprezzata dai lettori, che hanno più volte manifestato grande affetto nei confronti di Carmine Di Giandomenico, una delle eccellenze del nostro Paese per quanto riguarda la Nona Arte.

L’artista ha salutato Flash (ma non la DC Comics!) con un artwork condiviso poche ore fa tramite Facebook, aggiungendo quanto segue:

 

Bella corsa, amico mio. È stato bello seguirti. Ma nel farlo ho rivisto me, e forse… forse… ritrovato un piccolo me.

 

A seguito dell’annuncio, abbiamo contattato Di Giandomenico per una dichiarazione, ed è stato così gentile da condividere con noi alcuni ricordi legati all’esperienza.

 

Carmine Di Giandomenico - Flash

Con il numero #44 di Flash finisce la mia corsa con l’Eroe Scarlatto. Ho un senso di malinconia, visto che questa corsa è stata corredata da avvenimenti particolari che hanno cambiato la mia vita: come Barry Allen che corre tra le pagine per salvare il suo mondo, io mettevo a registro nuove dimensioni di me.

La DC Comics mi ha dato una grande opportunità, e spero che il mio contributo sia stato valido. Avvertivo la responsabilità – oltre ai giochi del destino – come quella che dopo sessanta anni alle matite di Flash tornasse un italiano dal nome Carmine, per esempio, dopo il leggendario Infantino…

A parte tutto, sono quelle belle sensazioni che ti fanno sentire vivo. Barry mi ha insegnato una cosa: mai fermarsi troppo su se stessi.. ma correre sempre, e rincorrere la vita anche se piena di insidie, come anche di sorrisi. Correre nonostante le difficoltà, come terremoti, nevicate senza precedenti con derivanti mancanze, come quella dell’elettricità, e non solo…

Voglio ringraziare i fan della serie: il loro supporto è stato fondamentale per lo spirito. E ringrazio anche il team di Flash: Brian [Cunningham], Amedeo [Turturro], Rebecca [Taylor] e Andrew [Marino], che hanno coordinato il lavoro come se fossimo una famiglia, e Joshua [Williamson], lo scrittore che mi ha dato sempre la libertà necessaria per potermi esprime al meglio.

Non so come possa venire recepito il risultato finale di questo breve periodo su Flash. Spero solo che possa aver regalato delle emozioni visive.

Sul futuro, per ora non so, o meglio, non posso dire. L’unica cosa che mi è concesso dichiarare è che mi butterò presto in un’avventura nuova a quattro mani con il collega e amico Francesco Colafella. Sarà un’avventura che… be’ niente spoiler… tutto qui.

Un saluto a tutti i fan di Flash, e grazie per il vostro incoraggiamento.