Geoff Johns, sceneggiatore di Doomsday Clock, ha annunciato via Twitter che a partire dal numero #5 la periodicità della miniserie-evento DC Comics che coinvolge i personaggi di Watchmen diverrà bimestrale. Ciò significa che la conclusione del progetto – originariamente prevista per il prossimo dicembre – uscirà a 2019 inoltrato.

 

Io e Gary Frank vi ringraziamo enormemente per la vostra pazienza. Stiamo rendendo le uscite di Doomsday Clock bimestrali.

So che questa cosa creerà del dispiacere, davvero. Ma stiamo facendo del nostro meglio con ciascun numero, che conta trentadue pagine, dato che fare un albo mensile di venti non è mai stata un’opzione per noi.

 

Doomsday Clock #3, anteprima 01

Ritardi di questo genere sono all’ordine del giorno nell’industria del Fumetto americano, specie per quanto concerne titoli di grande rilevanza pubblicati da Marvel e DC Comics che in fase di realizzazione si rivelano essere più complessi di quanto originariamente preventivato.

Nel frattempo, negli Stati Uniti è uscito Doomsday Clock #3, che tra le altre cose ha svelato il nuovo look di Batman. Il Cavaliere Oscuro, che ha finalmente incontrato Rorschach, indossa infatti un nuovo costume, diverso da quello sfoggia nel presente della continuity DC Comics.

Si tratta, evidentemente, di un cambio in corsa per la casa editrice, dato che nella variant cover di Doomsday Clock #3 lo stesso personaggio sfoggia ancora il suo precedente costume. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la miniserie-evento di Johns e Frank si svolge un anno nel futuro; è dunque probabile che nei prossimi mesi Batman andrà a cambiare la sua “divisa d’ordinanza” anche nelle serie regolari di cui è protagonista e co-protagonista.

Nello specifico, la nuova armatura indossata dall’Uomo Pipistrello nel terzo capitolo della saga disegnata da Gary Frank riporta in scena il simbolo del pipistrello nero su fondo giallo, come nel costume dei film di Tim Burton (o del Batman di Terra-1).

 

 

 

 

Fonte: Comic Book