Di recente, Laura Kinney è andata in cerca di Daken e ha dovuto fare i conti con la parte peggiore del suo passato ritrovando coloro che l’hanno resa un’assassina: l’agenzia Facility. La Nuovissima Wolverine non ha però trovato suo “fratello”, bensì una persona cara che credeva di aver ucciso anni prima: sua madre, Sarah Kinney!

Tom Taylor, sceneggiatore di All-New Wolverine ha recentemente parlato dell’arco narrativo Orphan of X e di questo incontro improvviso:

 

All-New Wolverine, copertina di Elizabeth TorqueDaken è stato fatto esplodere dopo essere stato rapito dai misteriosi membri di Orphan of X, infine torturato per ottenere informazioni. Il suo braccio è stato ritrovato dondolante sotto un ponte di Roosvelt Island. Laura e Gabby hanno inoltre notato un messaggio sul braccio, che a sua volta ha condotto la prima da Facility, dove da bambina venne torturata e trasformata in un’assassina.

Una volta giunta in quel posto carico di ricordi, invece di trovare Daken, Laura ha trovato sua madre, Sarah. La donna dovrebbe essere morta, uccisa involontariamente dalla stessa Laura diversi anni prima. Ora tutti questi eventi sono in rotta di collisione: Daken torturato, Laura confusa e Sarah Kinney ritenuta morta.

Laura e Daken hanno alle spalle una storia difficile e violenta, ma nel corso degli anni si sono progressivamente avvicinati, e la morte di Logan ha poi velocizzato il processo. Daken rispetta pochissimo le altre persone ma molto Laura. Sono passati dall’essere rivali a fratelli.

Laura non ha molto tempo per ricordare il passato perché tutto ha avuto un’escalation rapida che l’ha costretta a reagire molto rapidamente insieme agli altri personaggi. Però, quello che sta succedendo riguarda anche il passato di Daken, un’esistenza di violenza e morte che non può essere ignorata. Ci sono molte sfide in arrivo per Laura, e questa è sicuramente la nostra storia più violenta.

Sono impazzito vedendo ciò che Juann [Cabal] e il colorista Nolan Roodard hanno fatto nelle scene ambientate a Facility. Succedono parecchie cose, rese ancora più belle da Juann, il che vale tranquillamente per tutto l’arco narrativo. Penso che, come squadra, abbiamo lavorato insieme per portare questa storia ad un altro livello, con gli editor Mark Paniccia e Christina Harrington al nostro fianco. La copertina firmata da Terry e Rachel Dodson del numero #28 è una delle mie preferite [in realtà, è firmata da Elizabeth Torque – NdR].

 

 

 

Fonte: Marvel