Alzi la mano chi non vede l’ora di mettere le mani sul Doctor Strange di Donny Cates e Gabriel Hernandez Walta. Siete in molti, lo sappiamo. Lo sceneggiatore è tornato a parlare della serie qualche tempo fa, prima dell’uscita del numero #382, che vede Stephen gettare i dadi e prendere un’iniziativa che avrà grandi conseguenze su tutto l’Universo Marvel.

Ovviamente, non poteva non parlare anche del chiacchieratissimo ruolo di Loki nella serie.

 

Doctor Strange #382, copertina di Mike del MundoChe posso dire? Insomma… so che ormai è abitudine comune dire che questo o quell’evento cambieranno tutto, ma, che rimanga tra noi, quel che succede più o meno alla fine del mio secondo numero, sarà percepibile per anni e anni nell’Universo Marvel.

Loki è un personaggio talmente sfaccettato da scrivere che mi sorprende a ogni sceneggiatura. Caspita, è vivo. Fa quello che vuole all’interno delle pagine fregandosene di quel che ho in mente per lui. Lo dico sempre nelle interviste: non mi azzarderei mai a parlare per lui, ed è vero. Ha dei piani per i suoi piani e progetti per i suoi progetti. In termini di intelligenza (e di fascino) è molto meglio di me, quindi, nello scrivere il suo personaggio, non faccio altro che cercare di non stargli tra i piedi, di lasciarlo parlare all’interno della storia.

Il fatto che sia un dio e che ora sia anche lo Stregone Supremo lo rende un personaggio interessantissimo, no? Ma è importante sottolineare che il suo nuovo titolo non implica per forza che abbia nuovi poteri, ma è il simbolo del livello di potere che già maneggia. Come una cintura nera. Averla non ti rende migliore nel karate, ma è un segno di quanto tu ci sappia fare. E Loki è un drago, nel karate.

 

Interrogato sul rapporto tra il Dio degli Inganni e Stephen Strange, Cates ha citato il recente film Thor: Ragnarok e le brevi scene in cui abbiamo visto i due personaggi avere a che fare, in modo non proprio amichevole. Secondo lo sceneggiatore, quelle scene sarebbero un perfetto trailer per la sua intera run su Doctor Strange.

 

Questo arco narrativo condivide molti dei suoi geni con le origini di Doctor Strange e la lunga, lunghissima storia di Loki. Racconta di Stephen che viene a patti con il fatto che le cose che lo hanno reso speciale per anni gli sono state sottratte e della folle distanza cui è disposto a spingersi pur di riaverle. Ed è così che ha iniziato il suo viaggio.

Per quanto riguarda Loki, sappiate che le domande che tutti fanno sono quelle giuste. Ci si chiede come possa essere diventato lo Stregone Supremo! Com’è possibile? La risposta arriverà, ma quel che dovreste davvero chiedervi è perché? Ma per la risposta, c’è da domandare a lui. Non mi azzarderei mai a parlare per un dio stregone, cintura nera di karate e dell’arte di schivare domande.

 

 

Fonte: Marvel