Sulle pagine di X-Men: Blue #18, uscito un paio di giorni fa negli Stati Uniti, lo scrittore Cullen Bunn e il disegnatore R.B. Silva hanno fatto incrociare le strade della Squadra Blu degli Uomini-X e dell’originale Generation X nella storia Cross Time Capers.

Ecco come lo sceneggiatore ha parlato di questo confronto tra giovani mutanti:

 

X-Men: Blue #18, copertina di Arthur AdamsI membri della Squadra Blu degli X-Men hanno scoperto che il tempo si sta sgretolando, con il passato, il presente e il futuro che cambiano di continuo attorno a loro. Ecco perché quando incontrano i ragazzini di Generation X fanno la conoscenza di un gruppo di giovanissimi mutanti che sta facendo i conti con circostanze che sono un po’ diverse da quelle che ci si potrebbe aspettare. Quando la Squadra Blu gli appare davanti, questi si mettono subito sulla difensiva e non dimostrano alcuna fiducia in loro. In realtà, i cinque X-Men originali sono visti come nemici per ragioni che devono essere ancora spiegate.

I membri di Generation X superano in numero quelli della Squadra Blu, seppur di poco, ma in questo specifico momento gli X-Men hanno molta più esperienza. Detto ciò, M e Chamber sono una potenza, mentre Synch e Husk sono quel fattore di imprevedibilità che rende Generation X una squadra da non sottovalutare. Dovessero scontrarsi, potrebbe finire in qualsiasi modo. Oh, chi voglio prendere in giro? Certo che si scontreranno. Per me, i duelli tra Penance e Jimmy Hudson, M e Bloodstorm, Husk e Ciclope sono tutti molto emozionanti.

Chiunque segua le mie storie degli X-Men sa che cerco spesso di raccogliere l’eredità degli autori venuti prima di me. Sono cresciuto leggendo le storie di Uncanny X-Men, e sono molto importanti per me. Questa (così come la precedente, Mojo Worldwide) mi permette di fare le cose in grande ed esplorare l’amore che provo per le avventure del passato. Volevo già raccontare tutto ciò, quindi l’iniziativa Legacy è stata solo una fortunata coincidenza.

X-Men: Blue #16, copertina di Arthur AdamsSono felice di portare nella storia la Jubilee di quel periodo. Per me, lei rappresenta tutto il divertimento legato agli X-Men. Questa parte di X-Men: Blue presenta certamente dei momenti cupi, ma Jubilee ricorda a tutti che leggendo queste storie dovremmo prima di tutto divertirci.

Inoltre, c’è un dialogo tra Jubilee e Bloodstorm che ho amato scrivere: divertente e forse un po’ metatestuale, con la prima che riassume la mia idea sulla filosofia degli X-Men, ciò che ritengo debba essere in ogni loro storia.

Andare a riprendere la Generation X di questa linea temporale implica che Banshee e la Regina Bianca abbiano un ruolo da giocare. In particolare, Emma è una figura importante, con gli X-Men del presente che la vedono come nemica e che durante questo incontro nel passato vedranno un altro aspetto del personaggio. Forse, e dico forse, questo incontro fornirà loro nuove informazioni su come interagire con lei quando (e se) torneranno a casa.

 

 

Fonte: Marvel