L’uomo si è dunque liberato dal controllo esercitato dal Programma Arma X e ha deciso di dedicarsi alla protezione dei più deboli. Questa nuova fase della vita del personaggio inizierà a marzo, negli Stati Uniti, con l’uscita del primo numero di Weapon H, serie Marvel scritta da Greg Pak e disegnata da Cory Smith.
Lo sceneggiatore ha presentato così il progetto:
Essendo un ibrido tra Hulk e Wolverine, Weapon H parrebbe essere il sogno di ogni rivenditore, giusto? Ma sappiate che il personaggio si svilupperà in modo originale nel corso della storia.
Quando stavamo scrivendo Weapons of Mutant Destruction, abbiamo deciso che gli scienziati del Programma Arma X avrebbero raccolto il DNA di vari mutanti per trasformare le persone in macchine per uccidere. Ho detto: “Be’, dato che abbiamo Hulk nella storia, potrebbero tentare di prendere anche il suo DNA”. Così ci siamo ritrovati tra le mani l’ibrido tra Wolverine e Hulk.
Successivamente abbiamo rivelato al pubblico che sarebbe stata l’arma definitiva sviluppata dal Programma, e nella storia seguente di Weapon X scritta da me e Fred Van Lente abbiamo svelato che l’uomo trasformato in questa creatura fosse Clay, un ex soldato assunto dalla Eaglestar, che viene drogato e trasportato alla sede del Programma Arma X, dove la stessa organizzazione lo sottopone alla procedura di trasformazione.
Ho amato questo percorso perché mi ha dato la possibilità di esplorare i tropi letterari di Wolverine e Hulk dal punto di vista di un personaggio diverso. Il pericolo legato a entrambi è che, tradizionalmente, possono perdere il controllo e impazzire. Clay è stato scelto per questo esperimento proprio perché ha un addestramento militare che lo rende l’arma perfetta, in grado di controllare quei poteri tremendi.
Ora che si è liberato dal controllo del Programma, la domanda è: cosa se ne farà una persona di questo potere terrificante?. L’uomo è stato parzialmente lobotomizzato da Arma X, che gli ha lasciato la parte di personalità che gli consente di conservare la disciplina e il controllo, rimuovendo così ogni ricordo fastidioso e la moralità che gli avrebbe impedito di obbedire agli ordini. I nostri cervelli, però, non sono organizzati in compartimenti stagni, per questo Clay conserva una memoria frammentata del suo passato. Il suo fattore di guarigione ha fatto ricrescere le parti danneggiate del cervello, dandogli la possibilità di riconnettere i ricordi rimasti per provare a recuperarne altri. Nonostante ciò, non è in grado di ricordare altro. Anzi, non vuole farlo.
Clay è intelligentissimo, sa che ogni nemico che fronteggerà potrebbe vendicarsi sulla sua famiglia e sui suoi affetti, nel caso riuscisse a trovarli. Per questo ha fatto di tutto per cancellare ogni traccia della sua famiglia dai server della Eaglestar, ed è determinato a non compiere nessuna ricerca sul suo passato. Questo, però, non esclude la possibilità che il suo passato vada in cerca di lui.
Stiamo per svelare che i poteri del personaggio sono in qualche modo connessi alle sue emozioni, in modo simile a quanto accade con Hulk. Abbiamo mostrato Clay nel pieno controllo della sua trasformazione in Weapon H, una circostanza spaventosa, tutta da esplorare.
La serie tv originale di Bixby/Ferrigno fu una delle ragioni per cui mi innamorai di Hulk, a suo tempo, e in più ho sempre amato le storie che portano Banner sulla strada, sempre in fuga. Ma, cosa abbastanza strana, non ho scritto quasi mai storie simili per il personaggio. Per questo, è emozionante poter proporre una storia del genere per l’arco d’apertura di Weapon H. […] Resta l’eroe più pericoloso dell’Universo Marvel, e gli manderemo contro dei nemici alla sua altezza. In questa storia l’azione sarà sempre oltre il limite, e non vedo l’ora di mostrarvi come Cory Smith si stia divertendo nel realizzarla!
Cory è pazzesco: abbiamo avuto modo di lavorare insieme su una storia di Turok per la Dynamite, alcuni anni fa, e ci siamo incontrati qualche volta alle fiere e alle sessioni di autografi. Questa, però, è la prima occasione che abbiamo per lavorare insieme su un arco narrativo più lungo.
L’editor Darren Shan, Cory e io abbiamo fatto diverse chiacchierate alcune settimane fa in cui abbiamo parlato del personaggio e della storia, facendo un brainstorming su tutto. È un bene che l’artista venga coinvolto già in questa fase, e Cory fa una delle cose che amo maggiormente nei disegnatori: restituisce quei momenti intimisti da vita quotidiana e, al tempo stesso, crea la tipica azione Marvel che farà esplodere la storia. È il migliore.
Weapon H sarà ambientata alcuni mesi dopo l’arco narrativo su Weapon X. Clay si sposta in incognito, venendo assunto come lavoratore giornaliero. Sta ancora facendo i conti con tutto quello che ha passato, e sta facendo del suo meglio per scomparire. Nel classico stile Hulk, vorrebbe solo essere lasciato in pace, ma con scarsi risultati. Il primo nemico che fronteggerà sarà Wendigo. Ciò che salta all’occhio è che questi è alto sei metri, perciò lo chiamiamo Ur-Wendigo, probabilmente il più pericoloso e potente di tutti quelli visti fino ad oggi. Nel secondo albo sarà rivelato cosa lo abbia reso così, in modo divertente, grandioso, inquietante e un po’ strampalato. Buona parte della colpa/merito/riconoscenza per questa cosa in particolare è da attribuibile a Darren Shan.
In ogni nuova serie che ho la fortuna di scrivere cerco di mescolare personaggi nuovi e classici utilizzando i secondi come supporto. In questo caso c’è un’organizzazione malvagia classica che segue le impronte di Clay, svelata nel primo numero. In più, ci sarà una nuova archeologa che avrà un ruolo importante nella storia e un’altra figura chiave femminile che ha fatto parte di una delle prime storie di Weapon X.
Il primo personaggio Marvel ospite della testata sarà un po’… strano [“strange” in originale – NdR]. Penso abbiate capito.
Amo il modo in cui ha avuto origine la serie: le prime cinque uscite fanno intuire una direzione, mentre in realtà la trama stessa ha preso uno sviluppo più selvaggio, che cambierà tutto dando un significato importante allo sviluppo dei personaggi e del mondo. Amo questa storia, e spero che ci seguirete tutti nella lettura!
Oltre ai progetti con la Marvel, un’altra grande novità che mi riguarda è che con i BOOM! Studios propongo Mech Cadet Yu, che racconta la storia del figlio di un inserviente che fa un patto con un robot gigante ed entra nell’elitaria Sky Corps Academy.
A gennaio inizierà il secondo arco narrativo, e sarà ridicolmente divertente. Se volete un esempio di cosa accadrà, guardate questo trailer:
Fonte: CBR
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