La strana strategia psicocinetica

È il 1974, due anni dopo la conclusione del manga originale e della prima serie animata, quando Lupin III fa il suo esordio sul grande schermo con un film in live action prodotto da Toho.

Il lungometraggio diretto da Takashi Tsuboshima ha toni decisamente camp, e come adattamento è spesso oggetto di discussioni da parte dei fan del personaggio, qui reinterpretato in chiave demenziale. Grande assente è Goemon, visto che la squadra è ancora nella sua prima formazione, e addirittura ne viene raccontato l’incontro tra i diversi membri.

Nella prima scena del film, Lupin ruba l’automobile a una giovane coppia; mentre fugge con il bottino, incontra una bellissima donna di nome Fujiko Mine, prigioniera di un furgone cellulare diretto verso il carcere. La notte stessa, l’uomo la aiuta a evadere, con la speranza che per ringraziarlo lei si conceda, ma la ragazza lo inganna e riesce a fuggire dopo averlo lasciato privo di sensi.

Il ladro sfoggia un look utilizzato unicamente in...