Nick Spencer non ha ancora chiuso tutti i conti con Secret Empire. A febbraio, uscirà un evento legato a Doctor Strange in cui vedremo lo Stregone Supremo cercare di cancellare letteralmente dalle pagine del tempo la distruzione di Las Vegas avvenuta per mano dell’Hydra guidata da Capitan America. Con lui, una serie di personaggi che lo aiuteranno ad affrontare nientemeno che Mefisto, per giungere al risultato.

Doctor Strange: Damnation sarà una miniserie in cinque parti, scritta appunto da Nick Spencer a quattro mani con Donny Cates, nuovo sceneggiatore della serie regolare dedicata al buon Dottore. Alle matite, Rod Reis, già visto all’opera proprio su Secret Empire.

I due sceneggiatori sono stati intervistati da Comicbook.com.

 

doctor-strange-damnation-1-1059128Spencer – Volevamo raccontare qualcosa di divertente ed esplosivo, che coinvolgesse i nostri personaggi mistici e horror preferiti, per far loro affrontare uno degli avversari in assoluto più tosti dell’Universo Marvel, una delle sue forze più malevole. Tutto inizia con Strange che vuole resuscitare una città distrutta e, nel farlo, apre inavvertitamente le porte al male. Dopodiché, tutto impazzisce.

Cates – Quando io e Nick abbiamo iniziato a parlare della storia, tutti e due pensavamo a un evento dalla prospettiva molto precisa come Annihilation. Una vicenda che si concentra su un angolo ben determinato dell’Universo Marvel, ma ha comunque conseguenze e ramificazioni molto ampie. In qualche modo, abbiamo realizzato un Annihilation magico. Un momento! Titolo fantastico! Possiamo usarlo?!

Spencer – Stephen, sostanzialmente, si trova davanti a una tragedia che sa di poter correggere e si sente in dovere di farlo. Sa che potrebbero esserci delle conseguenze, dato il livello di potere che l’impresa richiede, ma di fronte ad essa pensa che sia impossibile rimanere impassibile. Può riportare in vita della gente, si sente responsabile e ci proverà.

Cates – Esattamente. Strange sta facendo quel che fa un eroe: correggere un torto tramite l’uso dei propri poteri. Ma, come abbiamo appreso nelle storie recenti del Dottore, ogni cosa ha un prezzo. E se Stephen è chiaramente consapevole di tutto questo, questa volta non ha la minima idea di quel che ha scatenato.

Spencer – Una delle cose più interessanti di questa storia, per me, è la ragione per cui Mefisto agisce. Innanzitutto, si sente parte lesa in questa situazione. Un bel giorno, senza il suo contributo, l’intera Vegas è stata spedita nel suo reame. Per la sua gioia. Era il suo destino naturale e lui e i suoi demoni se la stanno spassando. Ora ecco Strange che se la vuole riprendere. Per Mefisto, questo non è corretto ed è più che felice di reagire alla provocazione.

Cates – Nel primo arco narrativo di Doctor Strange, abbiamo visto Loki prendere il manto di Stregone Supremo, e Stephen è ancora giù per questa evenienza. Sia fisicamente che mentalmente. Vuole tornare a sentirsi un eroe e mostrare a tutti che è di nuovo in sella, più sicuro che mai. La sua missione è lì di fronte a lui e tutto inizia a Vegas. Come spesso succede laggiù, le cose non vanno come previsto.

Spencer – Strange chiama a sé un ampia varietà di eroi che maneggiano la magia o vi sono coinvolti. Dalla copertina potete vedere Ghost Rider, Blade, Iron Fist e Moon Knight. Ma ce ne saranno molti altri. Sono entusiasta di avere alcuni di questi personaggi nella storia, e metterli tutti assieme in quest’avventura è metà del divertimento, per me.

Cates – Ce ne sono davvero un sacco e non so dirvi quanto sia contento di poterne avere sottomano così tanti. Era davvero una vita che volevo mettere le grinfie su Blade. Sono un nerd totale quando si parla di lui. E Ghost Rider! Moon Knight! Iron Fist! Mi sento come un bambino in un negozio di caramelle demoniaco.

Spencer – Ovviamente, la storia prende le mosse da una gigantesca ferita ancora infetta dai tempi di Secret Empire, che ha avuto un impatto notevole sia sul mondo in generale che su quello degli eroi. Ma, come tutte le storie che raccontiamo per affrontare le conseguenze di quell’evento, è importante che cammini sulle proprie gambe, anche come vicenda a sé. Se avete letto Secret Empire, certamente troverete qualcosa in più in Damnation. Ma, in caso contrario, non preoccupatevi.

Ho avuto il privilegio di lavorare con Rod Reis nell’ultimo anno ed è presto diventato uno dei miei colleghi preferiti in assoluto. Adoro la passione, l’entusiasmo che traspare dalle sue tavole e il suo lavoro è obbiettivamente spettacolare. Trovo sia particolarmente ben equipaggiato per le atmosfere di questa storia, da altro mondo, terrificanti, oniriche.

Cates – Da fan della Marvel praticamente da sempre, fatemi dire che la fine del primo numero mi ha messo i brividi per quanto è grandiosa e tosta. C’è una cosa in particolare che, quando io e Nick l’abbiamo pensata, mi ha fatto impazzire. La riconoscerete di certo, quando leggerete. Troppo divertente. Io e Nick siamo amici, quindi ci sentiamo al telefono e improvvisiamo spesso storie e idee di narrazione. Lui è chiaramente uno scrittore meraviglioso, quindi è per me una gioia lavorare con lui a una storia del genere. Se ci aggiungete il talento di Rod a rendere visibili le idee che produciamo… diamine, come sono fortunato. Ecco come nascono i fumetti più belli.

 

 

Fonte: Comicbook.com