Fin dal debutto, Venom è stato considerato uno dei personaggi Marvel più sanguinari, ma ora, nella nuova miniserie evento Venomverse, il simbionte alieno e il suo ritrovato partner Eddie Brock hanno incontrato un loro degno avversario: la razza mangia-Venom nota come Poison.

Lo scorso settembre, tramite cinque uscite settimanali, lo scrittore Cullen Bunn e il disegnatore Iban Coello hanno visto uscire nelle fumetterie americane il frutto dei loro sforzi, quella che è stata annunciata come la più grande storia di Venom degli ultimi vent’anni. Lo sceneggiatore ne ha parlato sulle pagine di Newsarama.

 

Venomverse #1, copertina di Nick BradshawOgni uscita di Venomverse è una celebrazione dei vari Venom, di qualsiasi forma e dimensione! Venom classici, grandi quanto un procione o demoni con la testa in fiamme! Provate a nominarne uno, noi lo avremo inserito! Il tema di questa celebrazione è: inseriamo questi personaggi nel combattimento più disperato della loro vita contro un nemico che è molto più potente di loro, che li supera con un rapporto dieci a uno.

Mi elettrizza scrivere certi personaggi. Eddie e Mania, su tutti, ma anche alcuni volti nuovi. Penso che Rocket Raccoon e Ant-Man siano quelli che stupiscono maggiormente. Mi ha colpito quanto mi siano piaciuti.

I Venom sono stati reclutati per una guerra, attirati su un mondo devastato dove devono fronteggiare una minaccia aliena: i Poison. Questi esseri hanno una… predilezione particolare nei confronti dei Venom.

I Poison sono profondamente connessi ai simbionti. Anche se hanno scoperto la loro esistenza solo recentemente – in particolare quella dei Venom – c’è qualcosa che li rende importanti per i Poison, che a loro volta sono diversi da loro. Sono più rigidi e meno fluidi, ma come i simbionti possono avere più di una forma. Alcune di queste li rendono particolarmente pericolosi.

Quando si tratta di disegnare Venom, Iban Coello non perde tempo. Disegna delle magnifiche scene d’azione e, in generale, ha fatto un ottimo lavoro con i vari simbionti. Quando hai un gruppo di personaggi che indossano praticamente lo stesso costume (alcuni totalmente coprente) può risultare difficile mettere in evidenza alcune emozioni. Iban ha infuso in loro la vita e ha disegnato alcuni cattivi mostruosi e spregevoli.

Venomverse #2, copertina di Nick BradshawRiguardo Venomverse: War Stories, posso dirvi che fornisce ai lettori un’occhiata sui vari Venom sparsi nel Multiverso. Lì sarà possibile osservare alcune versioni divertenti del Protettore Letale, e alcune di esse appariranno nella serie principale (in un modo o nell’altro). Su War Stories ho firmato una sorta di breve preludio al numero #1 di Venomverse, uno sguardo a ciò che stava succedendo prima che Eddie fosse coinvolto nel combattimento.

Eddie Brock è allo stesso tempo migliore e peggiore di Flash Thompson come organismo ospite. Penso che i simbionti enfatizzino chi sei realmente. Eddie non è una bella persona, ma si sta impegnando per diventare un uomo migliore, e ciò è dovuto in piccola parte allo stesso simbionte. Non vuole essere trascinato in guerra su un mondo lontano. Non è nel suo stile. Ma una volta giunto lì, è passato alla modalità Protettore Letale, curandosi dei simbionti e dei loro organismi ospiti.

Se sarò coinvolto in altre storie dedicate a Venom dopo Venomverse? Potete scommetterci.

 

 

 

Fonte: Newsarama