Mike Allred è il disegnatore delle storie di Silver Surfer scritte da Dan Slott e il protagonista di un’intervista presentata dal sito ufficiale della Marvel. Intervista piuttosto malinconica, dato che avviene in occasione della chiusura, con il numero #14, della serie dedicata al surfista d’argento.

Ecco cos’ha dichiarato il leggendario artista.

 

Silver Surfer #14, anteprima 01Ho sensazioni davvero confuse e contraddittorie. Un po’ come quando ci si diploma, ci si può guardare alle spalle e vedere tutto quel che si è realizzato, ma bisogna anche dire addio ai propri amici. Silver Surfer è uno dei miei personaggi preferiti da sempre, quindi sono stato incredibilmente felice di questo viaggio, ma sono triste per il fatto di dovergli porre fine.

Quando Tom Brevoort mi ha contattato per propormi di collaborare con Dan sul personaggio, pensavo fosse tutto uno scherzo del cosmo e di essere in un sogno un po’ folle. Tom mi aveva già fatto un regalo immenso con l’occasione di lavorare su FF con mio fratello Lee e Matt Fraction. Il lavoro con Dan è stata una gioia infinita e il sogno di una vita diventato realtà.

Mai stato così facile per me lavorare. Dan ha progettato un’epopea brillante, piena di riferimenti e strizzate d’occhio al passato, una delle storie più soddisfacenti della mia vita. E ho potuto disegnarla tutta quanta e poi vedere i magici colori di Laura farmi fare una gran figura. Non ricordo occasioni in cui sia stato confuso, incerto o annoiato, durante questo progetto. Laura e io saremo pronti a lavorare con Tom e Dan in qualunque occasione. Un’esperienza davvero esaltante.

Detto questo, diversi eventi al di là del nostro controllo hanno tentato di impedirci di scrivere questo numero finale. Recentemente, il nostro amato Oregon è passato dall’essere la Contea a somigliare a Mordor a causa dei ripetuti incendi in gran parte dello stato. Ho avuto problemi agli occhi e terribili mal di testa. Questo e altri guai mi hanno fatto pensare che l’universo non volesse che finissimo la nostra epopea. E invece adesso tutto è compiuto. La mia unica preoccupazione è di non essere all’altezza del piano magistrale di Dan.

Dawn Greenwood ora è parte della famiglia di Silver Surfer e un perfetto esempio di come io e Dan ci capiamo al volo. Tutto è nato con una proposta da parte mia per il suo abito a pois, Dan ha inventato il nomignolo “Ladybug” per lei e “Bumblebee” per Eve, la sua sorella gemella. Ogni scambio di idee tra me e lui è stato un ampliamento di quell’idea di base. Ma la cosa migliore è stato poter regalare a Norrin Radd il momento forse più felice in assoluto della sua esistenza.

 

Il momento migliore da ricordare? La storia intitolata Never After, in cui il team creativo ha deciso di sperimentare con una storia a fumetti come non se ne sono mai viste, vincendo poi il premio Eisner per il miglior numero singolo di una serie regolare.

 

Silver Surfer #14, anteprima 02

 

 

Fonte: Marvel