Mojo potrà anche sembrare stupido, ma Cullen Bunn mette al corrente i lettori che l’avversario degli X-Men li ha presi in giro per bene se davvero ne sono convinti. L’imminente crossover mutante Mojo Worldwide coinvolgerà le serie X-Men: Gold (che sarà pubblicata da Panini Comics su X-Men: Oro a partire da novembre) e X-Men: Blue (in Italia su X-Men: Blu), con i rispettivi team a dichiarare guerra al dittatore invertebrato, ma anche alle Sentinelle, alla Covata… e in generale al proprio passato!

Negli Stati Uniti tutto ha avuto inizio mercoledì scorso, con l’uscita di X-Men: Gold #13, ossia la prima parte (di sei) scritta da Marc Guggenheim e disegnata da Mike Mayhew, mentre tra due giorni toccherà a X-Men: Blue #13, firmato da Bunn e Jorge Molina.

Lo sceneggiatore ha recentemente parlato del legame tra la Squadra Blu degli Uomini X e Magneto, ma anche della gioia di collaborare con Guggenheim.

 

X-Men: Gold #13, copertina di Arthur AdamsCosa c’è di più elettrizzante di due squadre di X-Men che si uniscono per fronteggiare una minaccia che, semplicemente, non sarebbero in grado di affrontare da sole? C’è una tradizione di lunga data riguardo l’unione delle forze di due differenti squadre mutanti, che mescolano i propri elementi e si battono contro una minaccia catastrofica. L’iniziativa Marvel Legacy è sembrata il momento propizio per rivisitare questa tradizione in grande stile, con tanta azione e divertimento.

Mojo è grandioso. Sto pensando ad un’avventura per lui da un po’, ci sono indizi a riguardo nella mia run su Uncanny X-Men. Quando abbiamo iniziato a discutere dell’arco narrativo di Legacy, sapevamo che avremmo voluto far alleare le Squadre Oro e Blu. Il mio editor [Mark Paniccia – NdR] ha suggerito che potesse essere il momento buono per la storia di Mojo. Non avrei potuto essere più d’accordo con lui.

Mojo ci ha dato un’ottima opportunità per rivisitare alcuni dei momenti più importanti della storia mutante – da Guerre ad Asgard a Massacro Mutante, dalla morte di Fenice a Giorni di un Futuro Passato – perché ha un ampio numero di abilità per alterare la realtà in modo mortale. Mortale.

Le persone dimenticano una cosa riguardo a Mojo – si, sembra un fessacchiotto e fa battute strane. Però è anche molto potente e può essere molto spaventoso. Mojo può essere terrificante e sinistro. Resta comunque un personaggio umoristico, ma non è uno con cui scherzare. In questa storia viene messo con le spalle al muro, in senso metaforico, e questa cosa lo renderà estremamente pericoloso.

Ho appena controllato alcuni appunti dell’editor riguardo a una delle uscite; di una scena che vede Mojo protagonista ha scritto: “È così raccapricciante!”. È esattamente ciò che stiamo cercando di ottenere. Talvolta si sente dire che Mojo agisca in una realtà alternativa, dove è meno tangibile la sua minaccia. Be’, in questa storia Mojo arriva nel nostro mondo, e non vorreste proprio che i suoi piani andassero in porto.

Le due squadre vanno d’accordo. Ci sono delle dinamiche piuttosto interessanti tra loro. Quelle tra Ciclope e Rachel, Vecchio Logan e Jimmy, Tempesta e Bloodstorm, ad esempio. Certo, l’elefante “Maestro del Magnetismo” nella stanza è che la Squadra Oro non sa che i cinque X-Men originali stanno lavorando con Magneto. Questo cambierà nel corso della storia e metterà tensione tra i gruppi.

X-Men: Blue #13, copertina di Arthur AdamsAbbiamo la nostra visione della tradizione degli X-Men. So per certo che gli appunti di Marc per X-Men: Gold includono una partita di softball, proprio come i miei riguardo X-Men: Blue. Non ne sono certo al cento per cento, ma sono quasi sicuro che anche lui avesse delle idee per coinvolgere Mojo. Lavorare insieme è stato uno spasso. Abbiamo fatto alcune telefonate preliminari per parlare della trama, poi abbiamo iniziato a scambiarci reciprocamente le documentazioni riguardo le rispettive idee, inserendo modifiche alla storia per renderla più folle ed epica.

Jorge e Mike sono stati di grande aiuto nel definire l’aspetto e l’atmosfera del mondo di Mojo – ne vedremo tantissimo nella storia – della sua tecnologia e delle “armi” con cui attaccherà la Terra. Inoltre, vedere questi due talenti inserire le due X-squadre in situazioni classiche – con i costumi classici – è qualcosa di speciale.

Questo crossover è tutto votato all’azione e alle avventure classiche degli X-Men. In alcune storie di Mojo, gli X-Men vengono catapultati in situazioni ridicole e bizzarre, ma non è questo il caso. In questa si farà sul serio, con una posta in gioco alta. Ci sarà la sensazione di una storia divertente, credetemi, e ci saranno molti momenti comici – alcuni divertenti, altri legati allo humour nero – ma non credo che si possa definire un’avventura ridicola. Gli X-Men proveranno a salvare se stessi, ma allo stesso tempo proveranno a salvare il mondo, mentre il tempo starà per scadere.

Penso che sia possibile iniziare questo arco narrativo senza aver letto nessun racconto precedente, davvero. Forniamo al lettore qualsiasi riferimento di cui abbia bisogno nelle prime due uscite. Certo, i lettori dovrebbero seguire Gold e Blue, perché altrimenti si perderebbero parecchio divertimento, ma possono anche leggere questo arco narrativo come introduzione a una o ad entrambe le squadre, trovando la lettura ugualmente divertente.

X-Men: Gold #13 - X-Men: Blue #13, copertine di Arthur Adams

 

 

Fonte: Marvel