La DC Comics ha recentemente diffuso le prime sei pagine a china del numero #1 di Doomsday Clock, miniserie evento di dodici numeri firmata da Geoff Johns e Gary Frank che da novembre andrà a fare luce sui grandi misteri del rilancio Rinascita legati a Watchmen. Il portale americano Comic Book Resources ha colto la palla al balzo andando a scovare i tanti riferimenti all’opera di Alan Moore e Dave Gibbons contenuti nelle prime sei tavole.

Un primo rimando è presente già nel titolo dell’opera, che cita l’Orologio dell’Apocalisse, uno dei simboli chiave di Watchmen, ma anche un oggetto esistente nel mondo reale sin dal 1947, quando venne ideato dagli scienziati della rivista Bullettin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago. Si tratta di un orologio in grado di calcolare ipoteticamente il grado di rischio della fine del mondo mediante l’utilizzo di armi nucleari (ma non solo).

 

Watchmen/Doomsday Clock 01

 

La seconda citazione è presente sulla copertina del primo numero di Doomsday Clock: un cartello con la scritta “The End is Here” (“La fine è qui”); un evidentemente riferimento a un altro cartello apparso in Watchmen che recitava “The End is Nigh” (“La fine è vicina”).

Il monito è presente sin dalle prime pagine dell’opera di Moore e Gibbons ed è realizzato da un misterioso personaggio che in seguito si sarebbe rivelato essere Rorschach in abiti civili. Il fatto che la “fine” dall’essere “vicina” sia ora “qui” sta a evidenziare il gap temporale intercorso tra Watchmen e Doomsday Clock.

 

Watchmen/Doomsday Clock 02

 

Passiamo al font utilizzato per il lettering delle didascalie presenti nelle prime pagine di Doomsday Clock

 

Watchmen/Doomsday Clock 04

 

 

…identico a quello presente in Watchmen negli estratti del diario di Rorschach, uno dei MacGuffin della storia. Si tratta del primo indizio relativo alla possibilità che il personaggio possa essere in qualche modo ancora in vita, nonostante avessimo assistito alla sua morte, infertagli dal Dottor Manhattan, sulle pagine di Watchmen.

 

Watchmen/Doomsday Clock 03

 

 

Inoltre, si noti il fumo presente per le strade, nell’anteprima di Doomsday Clock #1.

 

 

Watchmen/Doomsday Clock 05

 

Un elemento scenografico presente nel corso di tutta la narrazione di Watchmen.

 

Watchmen/Doomsday Clock 06

 

Torna un altro elemento chiave dell’opera di Moore e Gibbons, l’inconfondibile lettera “V”.

 

Watchmen/Doomsday Clock 07

 

Si tratta, ovviamente, del logo della compagnia di Adrian Veidt alias Ozymandias, altro personaggio che ci aspettiamo di veder tornare in Doomsday Clock.

 

Watchmen/Doomsday Clock 08

 

L’analisi prosegue nella prossima pagina!