Così come l’animale mitologico di cui porta il nome, anche per Jean Grey è tempo di tornare alla vita. Dopo anni di assenza dalle storie degli X-Men a causa di una morte che sembrava ormai essere destinata a restare tale, tocca alla penna di Matthew Rosenberg (Secret Warriors) e alle matite di Leinil Francis Yu (IvX) riportare indietro dall’aldilà la Jean Grey adulta, più forte che mai, in Phoenix Resurrection.

 

 

In attesa di vedere nuovamente la Fenice solcare i cieli dell’Universo Marvel, Rosenberg si è sbottonato in un’intervista dedicata al suo ritorno.

 

[Uncanny X-Men] è la serie con cui ho imparato a leggere, e ne sono un fan da tutta la vita. E Jean… Jean è il cuore del gruppo. Tiene tutti uniti. Che sia rimasta tagliata fuori per così tanto tempo, mi è sempre sembrata una ferita aperta. Avere la possibilità di guarirla è un onore che non prendo alla leggera

La gente adora Jean, io adoro Jean. Alcuni vogliono disperatamente vederla tornare perché gli manca, e io voglio rendere loro giustizia. Ma altri credono fermamente che la sua morte sia stata monumentale e che dovremmo rispettarla. E lo capisco al 100%. Spero che potremo raccontare una storia che faccia capire a queste persone perché l’abbiamo riportata indietro.

 

Rosenberg si è poi espresso sul tono e sulle tematiche utilizzate in questa nuova miniserie, spaziando dal rapporto con gli altri X-Men alle differenze tra il “prima” e il “dopo” la morte.

 

C’è un’immediatezza emotiva in Bestia, Bobby, Logan o Tempesta nel vederla nuovamente. È molto importante.

La Marvel Girl del passato non è Fenice, o la Jean di X-Factor, o la Jean che cresce Cable nel futuro, o la Jean che affronta Emma per il cuore di Scott. Tutte queste sono evoluzioni della sua personalità. E il nostro volume fa qualcosa di leggermente diverso. Questa non è un’evoluzione. È una resurrezione. Ma non posso dire di più.

 

Gli ultimi dettagli dell’intervista sono dedicati alle tematiche e ai toni trattati in Phoenix Resurrection, e a ciò che dobbiamo attenderci grazie anche al lavoro di Leinil Francis Yu.

 

Cosa aggiunge Leinil? Tutto. È un colosso della narrativa, dei personaggi, dell’azione… quello che volete. E aggiunge ogni singola cosa. Ci sono momenti realmente inquietanti nel volume, e lui li rende delle pietre miliari, ma ci sono anche momenti davvero teneri che colpiscono altrettanto duro.

Si tratta in parte di una storia del mistero, in parte di una serie epica di supereroi e in parte uno studio emozionale sul personaggio. Nella miniserie viaggeremo in tutto il mondo e diventerà una specie di corsa per rispondere a domande che nessuno vuole porre.

Per gli X-Men, questo avrà un effetto immediato. Li colpirà tutti. Sarà una cosa enorme per loro, con un sacco di ramificazioni. E per il resto dell’Universo Marvel… non vi resta che attendere e scoprirlo.

 

Perciò prepariamoci a seguire il consiglio di Rosenberg, nell’attesa dell’uscita di Phoenix Resurrection: The Return of Jean Grey #1, prevista nelle fumetterie americane per il prossimo 27 dicembre.

 

 

 

Fonte: Marvel