A novembre negli Stati Uniti avrà inizio Doomsday Clock, miniserie evento in dodici parti firmata da Geoff Johns e Gary Frank. La storia fornirà le risposte ad alcune domande che aleggiano sin dall’inizio di Rinascita, in particolare quelle che riguardano l’inclusione degli elementi narrativi di Watchmen nella continuity principale dell’Universo DC; a quanto sembra, infatti, il Dottor Manhattan intervenne sulla struttura stessa dello spaziotempo della realtà di Terra-0 alla conclusione dell’evento Flashpoint.

Dopo la diffusione delle copertine del secondo numero di Doomsday Clock, lo stesso Johns è tornato a parlare della sua più recente fatica in un video diffuso dalla DC Comics, intitolato Road to Doomsday Clock.

Ecco un piccolo estratto dell’intervista, che trovate integralmente nel video allegato in coda all’articolo. Lo sceneggiatore comincia parlando del tono della storia:

 

Sarà anche un po’ strambo. I personaggi con cui stiamo giocando aleggeranno ai margini della narrazione.

Vi sarà tutto molto più chiaro già dal primo numero, nel quale troverete anche una vena umoristica un po’ strana, proprio perché il nostro obiettivo primario – se c’é un modo per definirlo – è di “provocare in modo ragionato”.

Vogliamo che i lettori abbiamo qualcosa su cui riflettere: potrebbero interpretare questa storia in modo scherzoso, ma anche in modo molto serio. Qualsiasi cosa accadrà quando leggeranno il fumetto, e lo faranno, sarà comunque frutto di una riflessione.

 

 

 

Fonte: CBR