Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

 

 

DIARIO DI UN FANTASMA

Una delle più intense riflessioni a fumetti sul disegno e sul processo creativo: Diario di un fantasma, l’opera più autobiografica e introspettiva di Nicolas de Crécy.

 

Diario di un fantasma, copertina di Nicolas de CrécyDopo Il celestiale bibendum (vincitore del premio Attilio Micheluzzi al Comicon 2016 come Miglior Fumetto Straniero) e La Repubblica del catch (tra i titoli della selezione ufficiale di Angoulême 2016), Eris edizioni è lieta di presentare al pubblico italiano un’altra straordinaria creazione di questo grande maestro del fumetto francese che segna una nuova tappa nel viaggio alla scoperta del suo genio visionario.

Pubblicato in Francia nel 2007 per Futurpolis (e ovviamente entrato nella selezione ufficiale di Angoulême 2008), Diario di un fantasma è il suo graphic novel più autobiografico, in cui indaga il suo rapporto con il disegno.

Per svincolarsi dal racconto autobiografico tout court, molto di moda all’epoca dell’uscita del libro, de Crécy sceglie la fiction e trasforma se stesso in uno dei personaggi della storia.

Diario di un fantasma racconta infatti le vicende di un disegno pubblicitario, un bozzetto in divenire senza una forma definita che, accompagnato per le strade del Giappone da un manager che lo vorebbe celebrità del marketing, tenta di perfezionarsi ispirandosi alle star e agli idoli pubblicitari che regnano ovunque nel paese. Convinto di aver assimilato quanto basta per compiere notevoli progressi, incontra sul volo di ritorno verso la Francia proprio Nicolas de Crécy. Il fumettista lo induce a rappresentare un suo viaggio in Brasile per poi inoltrarsi in una dimensione sempre meno fisica: quella del processo creativo, delle difficoltà di conciliare un lavoro su commissione e la voglia di esplorare e portare la proprio arte sempre un po’ più in là.

Al centro della narrazione c’è il disegno, il rapporto con la rappresentazione del reale, lo statuto e il ruolo dell’immagine nella nostra società e il lavoro dell’artista, in un mix di elementi e di culture diverse che tanto hanno toccato de Crécy e che rappresentano in gran parte l’universo creativo da cui prendono vita tutti i suoi lavori: dalla Francia, sua patria natale in cui ha studiato e si è formato, alla sua esperienza con il Giappone, al rapporto che si può avere con il disegno in paesi così diversi come il Brasile.

Presentato in anteprima a Napoli Comicon 2017 in occasione della presenza di Nicolas de Crécy stesso (per la prima volta presente in Italia a un festival di fumetto), Diario di un fantasma è un’opera imprescindibile per chi ama l’arte, non solo quella a fumetti.