Il nuovo team creativo di Old Man Logan, composto da Ed Brisson e Mike Deodato Jr., entra in azione con il numero #25 della serie, proponendo una variante sul tema del classico dualismo tra Hulk e Wolverine: stavolta a incrociare pugni e artigli saranno Vecchio Logan e il Maestro, la versione machiavellica e malvagia del Gigante di Giada proveniente da un futuro distopico e appena sbarcata nel presente.

Ma il despota non verrà da solo: porterà con sé un intero esercito di Hulk prelevati dalle Terre Desolate, il futuro apocalittico da cui proviene lo stesso Vecchio Logan. La sfida quindi, oltre che durissima, acquista un amaro sapore tutto personale per il protagonista della serie, e Brisson presenta il suo primo arco narrativo con queste parole:

 

Old Man Logan #26, copertina di Mike DeodatoAbbiamo due versioni di personaggi che hanno combattuto più volte in passato e che quindi hanno una storia. A questo aggiungiamo un ulteriore strato: entrambi vengono da futuri alternativi in cui il mondo è precipitato nel caos.

Uno, Logan, porta il fardello di quell’avvenire su di sé, ed è un fardello pesante. È un futuro che teme e che cerca di evitare in ogni modo. Anche se ora ha capito che la linea temporale in cui si trova è diversa dalla sua, incombe sempre la minaccia che, in qualche modo, il futuro in cui tutti i suoi amici moriranno possa ancora avverarsi.

Il Maestro, d’altro canto, vuole che il suo futuro apocalittico si trasformi in realtà in questa linea temporale. Nel suo tempo era un re, comandava su ogni cosa, e non c’è niente che desideri più che riconquistare quella posizione. Quindi Logan combatte per scongiurare un futuro distopico, mentre il Maestro combattere affinché si avveri.

Quando ritroviamo Logan, lo vediamo relativamente in pace con la vita che conduce attualmente. Ha avuto prove sufficienti per convincerlo che il suo futuro non si avvererà, il che è una specie di lama a doppio taglio. Ha di nuovo gli X-Men nella sua vita e sente di poter disfare gli errori che ha commesso nella serie originale di Vecchio Logan.

Old Man Logan #25, copertina di Mike Deodato Jr.È libero da quel fardello, ma ora ne porta un altro. Trovandosi nel passato e in questa linea temporale, sa che non potrà mai stare con sua moglie Maureen e i suoi due figli, Scotty e Jade, non nasceranno mai. Dovrà vivere con questa perdita per sempre.

La figura del Maestro in questo arco narrativo è interessante. E se il Banner della Terre Desolate si fosse posto degli obiettivi più elevati? Se invece di nascondersi in una caverna a sfornare piccoli Hulk e a comportarsi da boss della mala si fosse posto l’obiettivo di governare su tutta l’America? O sul mondo? Di certo aveva forza bruta a sufficienza da poterci riuscire.

E così ora abbiamo il Maestro, dotato di un suo esercito personale di Hulk. Questo ci dà l’opportunità di scoprire come il Maestro userebbe una risorsa del genere. Lo abbiamo dipinto in modo da farlo sembrare quasi il capo di un culto, con uno squadrone di Hulk suoi seguaci. Ci sono circa venti Hulk che seguono il Maestro. Provengono dalle Terre Desolate e non avevano un buon rapporto con Banner. C’è un motivo se non si trovavano sul posto quando Logan giunse a massacrare la banda di Hulk in Vecchio Logan.

 

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Fonte: CBR