Sono una famiglia, sono fumettisti e sono stati intervistati da Comic Book Resources. Lee Allred, Laura Allred e Mike Allred rispondono alle domande su Bug!: The Adventures of Forager, serie Young Animal – etichetta DC Comics diretta da Gerard Way – che recupera uno dei meno famosi personaggi di Jack Kirby, che il Re creò nel novero dei Nuovi Dei.

 

 

Bug!: The Adventures of Forager #1, copertina di Mike AllredLee – Chiedere “Perché Kirby” è un po’ come fare la stessa domanda riguardo a Mozart o Shakespeare. Quel che più mi attrae di lui in particolare è l’ampiezza del suo sguardo, l’energia inarrestabile del suo lavoro e il divertimento che ti regala. Leggere i suoi Omnibus DC in preparazione di questo lavoro, mi ha spazzato via per quanto divertente fosse il suo Quarto Mondo, come anche tante altre cose, dal suo pazzesco Jimmy Olsen alle battaglie epiche di Orion.

Mike – Giusto riferimento quello a Shakespeare e Mozart. Semplicemente, è impossibile esagerare l’importanza di Kirby. Ha spezzato le regole dei generi: supereroi, guerra, romantico, horror, fantascienza. E il numero di grandi personaggi che ha creato o co-creato è senza paragoni.

Laura – Probabilmente, se tracciassimo l’albero genealogico di ogni fumetto americano, troveremmo qualcosa di lui. Magari il suo influsso non sarebbe sempre visibile, ma chiunque segua da vicino questo mondo se ne accorgerebbe. La potenza della sua arte è innegabile.

 

Se Mike Allred è un fanatico di Forager da quasi sempre, tanto da essere stato lui a convincere Gerard Way, dopo diversi tentativi, a lasciare che riprendesse il personaggio, Lee sottolinea come sia da New Gods #9 che Bug è entrato nel loro cuore. Forager e i suoi sforzi sono stati a lungo, per lui, il cuore e l’anima delle storie del Quarto Mondo.

 

Bug!: The Adventures of a Forager, anteprima 01

Lee – I lettori potranno scoprire molto sul suo passato e sulla sua identità all’inizio di ogni titolo targato Young Animal che sarà pubblicato ad aprile.

Mike – Bug è veloce, pieno di risorse, irriducibile. L’aspetto più importante del suo passato è il fatto che sia un cittadino di Nuova Genesi, per sbaglio cresciuto nei quartieri poveri degli insetti e totalmente ignaro del proprio lignaggio. Un po’ come un Luke Skywalker, cacciato su un pianeta deserto, o un Tarzan orfano nella giungla.

Lee – Non solo la nostra storia continua quella di Forager, ma lo trascineremo attraverso quasi tutto l’universo kirbyano della DC, dove sarà un pesce fuor d’acqua. E attraverso tutte le sue peripezie, in qualche modo rimane sempre ottimista. Anche se il finale della serie potrebbe mandare un po’ in tilt la sua personalità sempre positiva.

Mike – Quando sei risalito dalla più bassa delle condizioni e hai affrontato il pregiudizio e l’oppressione come Forager, sei spinto a vedere il lato positivo di ogni situazione. C’è sempre una luce, se sei disposto a lottare per vederla.

Lee – Peccato che Forager sia apparso così tardi nelle storie dei Nuovi Dei e così prossimo alla cancellazione della loro serie. Kirby non l’ha mai ripreso, ma avrebbe avuto molto altro da dire sulla comunità degli insetti e sul modo terribile in cui gli Dei li trattavano. Quel che sappiamo è davvero frammentario.

Mike – Il che è parte dei motivi della mia ossessione per questo personaggio. Raramente Kirby creava un personaggio in grande stile solo per lasciarlo nella polvere dopo due numeri. Da ragazzino che leggeva fumetti prima delle fumetterie, avevo un sacco di buchi nelle mie collezioni e penso di aver spesso colmato i vuoti narrativi a livello subcosciente. Nella mia mente di bimbo, devo aver creato la storia di Bug che manteneva tutte le sue promesse, come penso che Kirby progettasse.

 

Parlando di Kirby, nella serie si tende a citare parecchio il suo lavoro per la DC Comics. Vi compare, per esempio, il suo Sandman e ci sono moltissimi personaggi, ovviamente, del Quarto Mondo. Lee ha chiarito che solo i sei numeri annunciati sono in progetto; ha però in mente un secondo ciclo di storie, che gli piacerebbe raccontare, se i lettori dovessero apprezzare questa mini. Gli Allred, inoltre, non confermano crossover con altre serie Young Animal, ma ricordano eloquentemente che Gerard Way stesso ha dichiarato che tutte sono connesse tra loro.

 

Lee – Gerard è colui che ha scorso la nostra lista di personaggi che avremmo voluto per una serie Young Animal e ha scelto Bug. Ha decisamente messo le mani in pasta nella cura della serie, come di tutte le altre dell’etichetta, ed è stato coinvolto nella sua creazione. Abbiamo discusso con lui la direzione da dare alla storia e legge ogni mia mail relativa alla sceneggiatura.

Mike – Personalmente, sono convinto che la centesima volta che mi ha sentito nominare Bug, semplicemente, abbia avuto pietà di me.

Bug!: The Adventures of a Forager, anteprima 02

 

 

Fonte: Comic Book Resources