Come già successo tre anni prima con Paperino, nel 1997 Don Rosa è chiamato a occuparsi nuovamente del compleanno di un personaggio della banda dei Paperi. Questa volta è il turno di Zio Paperone, indiscusso protagonista della sua produzione artistica.

Esattamente come nel caso del nipote, Rosa non può far dichiarare al personaggio un’età che ne rappresenti solo la vita editoriale, in netto contrasto con la serratissima continuity da lui messa a punto; ma se i 60 anni di Paperino, nella storia di tre anni prima, diventavano una sorta di gag nata da un equivoco – in quanto non spiegabili altrimenti – in questo caso Don Rosa sfrutta “a suo vantaggio” la ricorrenza per contestualizzare il cinquantenario all’interno della continuity.

Avendo posto, infatti, l’arrivo del magnate a Paperopoli nel 1902, il cartoonist del Kentucky ambienta Zio Paperone in qualcosa di veramente speciale nel 1952, trasformando il “compleanno editoriale” nella ...