Gerard Way è stato intervistato da Comic Book Resources riguardo la sua Young Animal. L’etichetta DC Comics da lui diretta ha attualmente quattro serie all’attivo: Doom Patrol, Mother Panic, Cave Carson has a Cybernetic Eye e Shade, the Changing Girl.

Dopo quasi un anno di attività, ecco le dichiarazioni di Way sui progetti futuri e sulle attuali aspirazioni.

 

Doom Patrol #6, copertina di Nick DeringtonSiamo molto contenti del nostro lavoro, difficile, faticosissimo, ma incredibilmente soddisfacente. Sapevamo che avremmo dato vita a prodotti molto diversi dal solito, che ora stanno trovando il loro settore di pubblico. Le prime raccolte stanno per uscire e mi aspetto un’espansione del numero dei lettori. La gente si sta appassionando ai secondi archi narrativi e tornando indietro ai primi. Ma siamo davvero felici dell’accoglienza del pubblico.

Il merito del buon funzionamento dell’etichetta va a Molly Mahan e Jamie S. Rich, editor DC che la dirigono nei fatti. Si assicurano che tutto fili liscio, fanno le revisioni, aiutano con la scrittura. Ma tutto quanto passa attraverso me, ogni giorno. Ed è questa la ragione per cui Doom Patrol è un po’ in ritardo: devo leggere davvero tutto quel che esce.

In più, sono sempre impegnato a cercare di coinvolgere altro dall’esterno nella DC, al di là di Young Animal. Ho un sacco di contatti in tanti mondi diversi. Ho un contratto da consulente, quindi do consigli. Potreste vedere roba mia in DC Comics fuori dalla mia etichetta, in futuro.

 

Way ha parlato del suo amore per i personaggi già noti della DC Comics e per gli universi narrativi condivisi. Il divertimento è farli sopravvivere, mantenerli vitali con nuove idee. Ed è proprio questa la natura di Young Animal: dare visioni nuove a personaggi preesistenti. Un modo diverso di essere creativi, rispetto all’indipendente.

 

Il nostro rapporto di etichetta sperimentale con la DC è stato magnifico. Jim Lee si concentra sulle questioni generali che riguardano i disegni. Quello è il suo campo. Dan DiDio, invece, è quello che ha più voglia di correre rischi, cosa che ho trovato rassicurante. Devo dire che ogni volta che ho chiesto di poter osare sono sempre stati di supporto.

 

Way ha quindi parlato di Doom Patrol. Gli ordinativi dei numeri #7, #8 e #9 sono stati annullati, ma solo per dare il tempo al team creativo di recuperare terreno sul ritardo e tornare a ritmi più regolari. Si era creata una situazione che portava a lavorare con una certa fretta, a scapito della qualità, se fosse continuata. Inoltre, è confermata la presenza di Mike Allred sul settimo numero. Il fumettista sta anche lavorando a Bug: The Adventures of a Forager, con il resto della sua famiglia.

 

L’entusiasmo degli Allred per questo personaggio è incredibile e coinvolgente. Ovviamente, io adoro gli eroi un po’ sconosciuti e oscuri, ma sapevo davvero pochissimo di Bug. Sono stati loco, con l’amore che provano per lui, a convincermi. Si tratta di un grande personaggio del passato di Kirby, quindi c’è un sacco di roba grandiosa da raccontare su di lui.

Le mie speranze per il prossimo anno? Riuscire a mantenere in salute queste serie. Preferirei mantenere quattro testate molto in salute ogni mese, che aumentarne il numero. Ma quel che voglio fare è soprattutto sperimentare con il formato delle miniserie. Credo che inizieremo a vedere come vanno. Bug è una mini, e ce ne sono un paio d’altre già in cantiere.

Cave Carson has a Cybernetic Eye #7, variant cover di Robert Hack

 

 

Fonte: Comic Book Resources