Secret Empire #1, copertina di Mark BrooksOrmai lo sanno anche i lettori italiani: Capitan America è un agente dell’Hydra. Lo è sempre stato, a dire il vero, perché il Teschio Rosso ha cambiato la sua intera linea temporale grazie al potere di un Cubo Cosmico. Scordiamoci della Sentinella della Libertà, perché è sempre stata una menzogna, almeno per gli abitanti dell’Universo Marvel.

Già, perché noi sappiamo quel che il Teschio ha combinato, ma non è così per i supereroi e i semplici cittadini del mondo in cui Steve Rogers vive, i quali, pertanto, non hanno motivo di diffidare di lui. E per noi che siamo a conoscenza è dannatamente frustrante. Ma i nodi stanno per arrivare al pettine.

La miniserie evento Secret Empire, scritta da Nick Spencer – burattinaio delle vite dei due attuali Cap – per i disegni di Steve McNiven, Andrea Sorrentino, Daniel Acuna e Leinil Francis Yu, sarà il climax degli eventi che abbiamo appena riassunto e di tutto ciò che stiamo leggendo sulle serie Panini Comics, investite dal megaevento precedente: Civil War II. Ne hanno parlato Tom Brevoort e Axel Alonso ad ABC News.

 

Brevoort – Steve ha passato il tempo ad allineare i pezzi del suo domino attorno all’Universo Marvel, così da poter fare la sua mossa e condurre una rivoluzione targata Hydra, un colpo di stato. All’inizio di Secret Empire, tutto sarà ai blocchi di partenza. Ed è in quel momento che noi ci sintonizzeremo.

La sua missione sotto copertura salterà abbastanza presto, non ci sarà più bisogno di segreti e la parte di costruzione del piano sarà giunta al termine. Secret Empire è l’atto pirotecnico di questa storia, la parte spettacolare e dinamica, il film di Michael Bay, l’enorme kolossal che coinvolgerà tutto l’Universo Marvel, con ogni personaggio chiave a giocare la propria parte.

 

Ad aprile uscirà negli States il numero #0, che, promette Brevoort, consegnerà agli eroi Marvel il loro giorno più buio in assoluto.

 

Brevoort – Non uno, non due, ma tre eventi separati esploderanno all’unisono. Cap, come comandante dello S.H.I.E.L.D., è in grado di mettere in moto forze che possano intervenire su tutti e tre i fronti ed essi rappresentano la prima mossa dell’Hydra. Da lì in poi, sarà una crescita esponenziale. E per il numero #1, tutti sapranno chi è davvero Steve Rogers.

Se pensate di sapere come andrà a finire, forse fareste bene a riconsiderare le vostre certezze su un finale felice. Dato l’immenso macello in cui si trova il mondo, non è assolutamente detto che vada a finire bene. Tutti saranno colpiti da questi eventi e, forse più di tutti, gli appartenenti alla nuova generazione di eroi, per cui questa rivelazione sarà un vero e proprio Watergate.

Alonso – Se certamente Capitan America sarà il nucleo della storia, essa sarà raccontata dalla prospettiva di molti personaggi che si troveranno ad affrontare il problema. Appariranno sulla scena in momenti diversi, a seconda del ruolo che avranno da giocare, nel tentativo di salvare la situazione.

 

Il risultato che si cerca di ottenere alla Casa delle Idee tramite l’esplodere di Secret Empire? Un Universo Marvel nuovamente unito. Dopo il motto Divided We Stand che ha accompagnato il rilancio autunnale Marvel NOW!, questo nuovo evento è accompagnato dallo slogan opposto: United We Stand.

 

Alonso – Abbiamo visto l’occasione per i nostri personaggi di affrontare una minaccia imprevista e inaudita, di lanciare l’urlo di battaglia e tornare a unirsi per affrontare assieme il futuro dell’Universo Marvel.

Quando abbiamo deciso di riscrivere l’esistenza di Cap, rendendolo un agente dell’Hydra, sapevamo che il supereroe più affidabile di tutti sarebbe diventato di fatto un criminale. Non si decide una cosa del genere senza avere un piano a lungo termine per una storia di grandi dimensioni.

Brevoort – Avevamo già pianificato a suo tempo almeno due o tre svolte di trama importanti che ci portassero qui, diciotto mesi dopo. Sappiamo molto bene come andrà a finire tutto quanto e cosa ci aspetta subito dopo.

 

Secret Empire vedrà il suo termine in agosto, dopo il debutto di aprile. La Marvel ci mette di fronte a un nuovo evento che pare voler cambiare le carte in tavola, dopo Secret Wars e Civil War II, accolti da critica e pubblico in maniera parecchio diversa. Siamo molto curiosi di vedere come andranno le cose questa volta, anche perché al timone c’è un autore tutto sommato giovane e senza esperienza di grandi saghe, ma che ha mostrato originalità e coraggio, come Nick Spencer.

Secret Empire, tavola di Andrea Sorrentino

 

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Fonte: ABC News