È un’“amicizia” di vecchia data quella tra la Casa delle Idee e l’apocalisse zombie: già in passato abbiamo avuto modo di visitare le contaminazioni tra i due filoni nelle miniserie dedicate ai Marvel Zombies, ma anche Deadpool si è concesso più di un’avventura a tema non-morto. Ora “i morti che camminano” tornano ad aggirarsi nell’Universo Marvel (e a reclamare i suoi eroi!) in una produzione decisamente particolare: Zombies Assemble.

La storia è infatti già stata realizzata in versione manga da Yusaka Komiyama e utilizza personaggi e situazioni dell’Universo Cinematografico Marvel; ora sarà adattata da Jim Zub (sceneggiatore di Thunderbolts) in una versione destinata al pubblico occidentale.

Zub presenta il progetto con queste parole:

 

Zombie Assemble #1, copertina di Yusaka KomiyamaÈ una storia speciale che vede gli Avengers combattere contro il dilagare di un virus zombi che minaccia di distruggerli, una storia dai toni manga sia in termini di azione che di umorismo.

È perverso e divertente il modo in cui gioca con le aspettative dei lettori. Il cast è quello degli Avengers dell’universo cinematografico, in lotta contro uno scenario apocalittico che all’inizio è avvolto dal mistero ma poi cresce rapidamente in intensità.

Capitan America, Iron Man, Hulk, Thor, Vedova Nera e Occhio di Falco, con la partecipazione di War Machine e Pepper Potts. Tutti i vostri personaggi preferiti attaccati e contaminati dagli zombi!

Storie come questa sono un ottimo modo di allargare i confini e di esplorare come reagiscono i personaggi ai cambiamenti estremi rispetto ai paradigmi narrativi che conosciamo e ci aspettiamo. Un’apocalisse zombi fa leva sulle nostre paure riguardo al crollo della struttura sociale, della morale e degli estremi a cui ci spingeremmo se non ci fosse più nessuna speranza per il futuro.

Zombie Assemble #1, anteprima 01Ogni cast di personaggi, proiettato in uno scenario del genere, vede amplificato al massimo il suo potenziale drammatico, e gli Avengers non fanno eccezione.

Zombies Assemble è una specie di fan fiction sugli Avengers cinematografici usciti fuori controllo, ma lo intendo in senso positivo. È una storia inaspettata, dove accadono cose incredibili capitolo dopo capitolo. Ci sono violenza, umorismo ed emozioni intense.

È strano e affascinante, è come vedere l’Universo Cinematografico Marvel in uno specchio distorto.

Il mio compito, in questi progetti, è prendere la traduzione grezza e le tavole illustrate esistenti e adattare il tutto in modo più fruibile per il pubblico nordamericano.

A volte questo significa dare una voce più consona a un personaggio, altre volte significa ritoccare i dialoghi per rendere la lettura più scorrevole e attenuare le differenze culturali. In certi punti può essere difficile, ma è una sfida che mi piace.

 

 

Fonte: Newsarama