Si fa sempre più labile il confine che separa il mondo del fumetto da quello televisivo. Da Netflix a Fox, da Gotham a Legion, non si contano più i supereroi e i supercriminali che i comics hanno prestato al piccolo schermo.

Ma siamo giunti a una nuova fase di “contaminazione”, in verità talmente naturale che viene spontaneo chiedersi come mai non fosse iniziata prima: ora sono gli sceneggiatori delle testate fumettistiche a essere “presi a prestito” dal mondo televisivo. Una scelta più che sensata se si considera che gli scrittori di fumetti sono già esperti di serializzazione, di narrativa a episodi e di trame ad ampio respiro.

È di queste ore la notizia che ben tre sceneggiatori di fumetti sono impegnati in progetti televisivi non basati su opere della Nona Arte:

 

Kelly Sue DeConnick è al lavoro su Redliners per la NBC, una serie di spionaggio con contaminazioni romantiche e comiche (la DeConnick contribuisce già a Emerald City insieme a Shaun Cassidy, che la affianca anche in questo progetto).

Ed Brubaker, dopo aver lavorato a Westworld, si unisce agli sceneggiatori di Too Old to Die Young, un “romanzo criminale” ambientato nel giro della droga di Los Angeles.

– Massima multimedialità infine per Warren Ellis, al lavoro su Castlevania per Netflix, una serie animata ispirata alla celeberrima serie di videogames.

 

Certi che questo sia solo l’inizio di una sinergia sempre più fitta tra i due media, vi invitiamo a seguire sia le nostre pagine che quelle di BadTV.it per ogni tempestivo aggiornamento sulle serie in questione!

 

 

Fonte: Newsarama