Il secondo arco narrativo di All-Star Batman, disegnato da Jock e con storie in appendice illustrate da Francesco Francavilla, vedrà il Cavaliere Oscuro alle prese con uno dei suoi più antichi avversari: Mister Freeze. Per l’occasione, lo sceneggiatore Scott Snyder è tornato a parlare del suo lavoro su questo titolo di successo targato Rinascita.

 

All-Star Batman #6, copertina di JockC’è molto poco dell’Alaska in questa storia, fondamentalmente solo la neve. [Si svolge] in una sotto-stazione scientifica fuori Barrow [città oggi nota come Utqiaġvik – NdR], dove si trovano i ghiacciai più antichi del mondo. Freeze si trova in questa località per scioglierli, cosa che permetterebbe il rilascio nell’aria di alcune spore in grado di ucciderci tutti.

Il numero #6 è illustrato da Jock, ma c’è anche Francesco [Francavilla] che disegna le storie in appendice. Lo stile è cambiato molto [rispetto all’arco narrativo precedente, illustrato da John Romita Jr. – NdR].

Penso che con questo numero avrete chiaro quello che intendo fare con All-Star Batman come serie regolare. Si tratta perlopiù di un racconto in prosa ma illustrato: è una storia su Mister Freeze. Ciò ha fatto sì che modificassi in modo importante il mio stile di scrittura in funzione dell’artista con cui collaboro: cerco di scrivere qualcosa che possa entusiasmarlo, ispirando la sua versione migliore di Batman.

I disegnatori sono stati scelti specificatamente nell’ottica dei personaggi che avrebbero voluto disegnare: ho chiesto a Jock chi volesse per la sua storia e lui mi ha risposto: “Freeze: voglio il freddo, voglio quel senso di distanza e stranezza.” E in seguito mi sono chiesto come replicare tutto questo con i miei testi.

 

Snyder ha poi parlato degli altri artisti con i quali ha collaborato o sta attualmente collaborando, John Romita Jr. e Giuseppe Camuncoli.

 

All Star Batman #1, copertina di John Romita Jr.John voleva con tutto se stesso una storia dinamica e cinematica, che trasmettesse quel senso di epica, sullo stile della battaglia finale di Cape Fear, cosa che ho accettato di scrivere di buon grado. Non avrei mai scritto la stessa storia per un altro artista: se avessi realizzato una storia con Due Facce per Jock, sarebbe stata completamente diversa, molto più raccolta e paranoica.

Al momento sto lavorando con Giuseppe Camuncoli sulla storia con protagonista il Cappellaio Matto: il suo stile è così elastico e cinetico, denso d’azione e tecnologia, così diverso da quello di Jock o di Tula Lotay, che ha illustrato la storia di Poison Ivy.

Lavorare in questo modo è una vera gioia, perché ogni volta devo reinventare me stesso. Questo, facendo sì che il personaggio risulti sempre originale, è una nuova sfida per me: a questo punto della mia carriera, dopo aver scritto così tanti numeri per un solo artista [Greg Capullo – NdR], devo essere in grado di fare qualcosa di nuovo con ogni singolo arco narrativo e per ogni disegnatore.

È tutta un’unica grande storia. Le cose avvenute nella storia con Due Facce hanno dei riverberi nel secondo arco narrativo, che a sua volta sembra una storia a sé con altri villain, ma tutto culminerà nel quarto arco narrativo, che Afua Richardson sta illustrando: lì vi accorgerete come tutto faccia parte di un’unica trama.

Ci sono diverse connessioni, ma desidero che ogni capitolo sia lo showcase di ciascun artista, oltre che una storia che possa ridefinire i vari criminali in un modo che spero che i lettori trovino moderno ed entusiasmante.

 

In conclusione, Snyder ha confermato di essere al lavoro anche sul misterioso evento con protagonista Batman che vedrà il ritorno di Greg Capullo alla DC Comics.

 

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Fonte: Comic Book