Dragonero - Linea YoungLuca Barbieri, entrato da poco a far parte dello staff di Dragonero nelle vesti di editor, ha introdotto la conferenza dedicata al nostro Varliedarto. I creatori del Fantasy per eccellenza di Sergio Bonelli Editore, Stefano Vietti e Luca Enoch, hanno salutato il pubblico spiegando quanto il suo ruolo si renda necessario ora più che mai, visti i numerosi impegni che arriveranno nell’immediato futuro.

Dragonero sta evolvendo e sta, con somma soddisfazione dei suoi autori, ripagandoli dell’estrema cura e dell’intenso lavoro dedicatogli. I lettori sono aumentati nel 2016 e saranno ripagati nel 2017 da un offerta molto più ampia, con addirittura tre collane.

La prima novità riguarda la linea Young di Bonelli, di cui abbiamo già visto alcune immagini in passato legate alla trasposizione, attualmente in progress, di un cartone animato per la RAI. Per ora il titolo di lavorazione del fumetto (che piace molto a Vietti ed Enoch) è Le Avventure di Ian e Gmor. Dedicato a un pubblico decisamente più giovane, sarà a colori e vedrà coinvolto, insieme a tanti altri artisti, una colonna del franchise come Giuseppe Matteoni.

Il formato sarà quello del Dylan Dog de La Gazzetta dello Sport, quindi un brossurato 17 x 23 cm, ma di 64 pagine. Conterrà sostanzialmente due storie da 38 e 22 tavole. Quella più lunga, la principale, sarà incentrata sui viaggi e le avventure dei protagonisti in versione adolescente; la breve li vedrà all’opera nella vita di tutti i giorni e alle prese con parecchi guai. Verranno introdotti naturalmente personaggi inediti, come il mago dall’aspetto di “talpa-troll”, che sarà in molti casi il motore della vicenda.

Pensata per i bambini avrà una gabbia liberissima, così come sarà lo stile degli illustratori, alcuni dalle accattivanti influenze manga, assecondate dagli stessi Vietti ed Enoch che stanno pensando anche interventi e commenti in stile “superdeformed”, tipico delle vignette giapponesi, in cui i personaggi ritratti caricaturalmente esasperano un’emozione o un sentimento.

La linea Young debutterà in edicola incastrandosi con la serie regolare, quando Ian e Gmor torneranno a casa, ripercorrendo con i ricordi di infanzia quei luoghi che andremo ad approfondire proprio con le loro avventure da piccoli.

Per la testata mensile ci sono grossi scombussolamenti in arrivo. Un altro omaggio alla fedeltà dei lettori sarà un inusuale (almeno dalle parti di via Buonarroti 38) numero 50 a colori che svelerà il motivo della cicatrice di Ian. Ma il piatto forte è la saga di La Guerra delle Regine Nere:

 

In una decina di albi chiuderemo trame e sottotrame seminate lungo il cammino, prima di arrivare tra un anno circa, alla grande run della Guerra delle Regine Nere, un’altra decina di albi più lo speciale del 2018 e un aftermath; un giro di boa epocale che cambierà completamente le carte in tavola.

 

Ha rivelato Enoch e a cui ha prontamente replicato Vietti:

 

Ci saranno cambiamenti sostanziali, come il ruolo degli scout, la conformazione geo-politica dell’Erondar. Sarà una vicenda molto dura e perderemo per sempre alcuni comprimari. Gli equilibri al termine della saga non saranno mai più gli stessi.

 

Regina Nera, studio di Giancarlo OlivaresSi comincerà con un storia doppia di Riccardo Crosa (impegnato anche con la linea Young). Inizierà così l’intreccio che ci mostrerà come tre terrificanti regine elfiche, a bordo di un’isola volante da battaglia, semineranno terrore e caos nei territori dell’Impero.

E veniamo alla terza sorpresa. Accontentati i bambini, tocca agli adulti. Nello stesso formato di Le Avventure di Ian e Gmor, Le Cronache dell’Erondar sarà un prodotto per un pubblico maturo, con un tono decisamente diverso da quello del mensile originale, con molti meno canoni morali e comportamentali da rispettare per i personaggi in gioco.

La collana sarà formata da storyarc di tre o quattro capitoli che andranno a indagare anche il passato dell’universo di Dragonero, luoghi e tempi in cui i nostri eroi ancora non c’erano. Il primo albo, disegnato da Mario Alberti, vedrà un giovane Ian entrare in uno spietato gruppo di mercenari. Alfio Buscaglia (artista della serie regolare) farà parte della squadra che avrà Andres Mossa colorista ufficiale. C’è l’idea, abbiamo appreso, di trasporre in questo titolo anche i romanzi di Dragonero.

Dulcis in fundo chiudiamo con i cartonati presentati in anteprima proprio a Lucca Comics & Games: dal 2017 non raccoglieranno più solamente episodi già pubblicati, ma anche racconti inediti.

Dragonero, studio per logo linea adulti

#LuccaBAD 2016, Sergio Bonelli Editore: Dragonero