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La quarta stagione di Agents of SHIELD, complice il cambiamento di orario di trasmissione negli Stati Uniti, si concede un’atmosfera più dark, come vogliono sottolineare i primi piani delle mani insanguinate e l’abbondante eyeliner di Quake. Effettivamente i toni sono più maturi e l’impressione è che la serie voglia in un certo senso emulare quanto realizzato da Netflix, sulla scia del successo ottenuto dalle sue miniserie Marvel.
Se la fame chimica fosse un superpotere, starebbero già firmando gli accordi di Sokovia.
Fin dai primi minuti dell’episodio, la serie sembra voler ricordare al proprio pubblico gli stretti collegamenti con l’Universo Cinematografico Marvel. Il finale di Capitan America: Civil War ha definito che i supereroi devono essere registrati, e, dato che lo S.H.I.E.L.D. è tornato a essere un’organizzazione governativa alla luce del sole, inevitabilmente deve far rispettare gli accordi di Sokovia.
Lo stesso trattamento v...
La quarta stagione di Agents of SHIELD esordisce presentendo un Ghost Rider molto fedele all'ultima versione del personaggio Marvel
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