La storia è in qualche modo il seguito spirituale dell’originale, che, in definitiva, raccontava di un Wolverine che aveva perso il controllo e veniva utilizzato da forze oscure per compiere atrocità. Questo mio capitolo è simile e inizia con Laura che commette un crimine terribile e con le forze dell’ordine che si mettono sulle sue tracce, mentre lei farà il possibile per rintracciare chi l’ha usata.
L’abbiamo pianificato a lungo. Avevo proposto qualcosa di simile già per l’esordio della serie, ma poi abbiamo deviato su altri temi. Kimura, l’arcinemica di Laura, farà il suo ritorno presto, non temete. Lei è il corrispettivo di Sabretooth per la nostra protagonista e il loro confronto è in programma da tempo. Spero che questo arco narrativo riesca a riannodare molte delle fila del passato di Laura, in modo da rappresentare una conclusione di molte vecchie trame e un nuovo punto d’ingresso per nuovi lettori.
L’atmosfera diventerà parecchio più cupa, ma io sono quasi incapace di scrivere in assenza di umorismo, mi annoio troppo.
Laura ha giurato di non uccidere mai e all’inizio di questa storia rompe la sua promessa. Deve attraversare una difficoltà non da poco, ma la speranza è che questo la renda ancora più forte.
Wolverine non è più padrona di se stessa e, controllata da qualcuno, fa una strage, tirandosi addosso i cacciatori dello S.H.I.E.L.D. e Nick Fury. La situazione non potrebbe essere più complicata e importante. Se Laura verrà catturata, potrebbe essere rinchiusa per sempre. Forse, lei stessa pensa di meritarselo, dopo quello che ha fatto.
La sua fuga la porterà in viaggio attorno al mondo, inseguita da soldati d’elite e a caccia, lei stessa, di risposte. Ma per trovarle dovrà cacciarsi in guai ancora peggiori, prima di ritrovare padronanza di sé e, forse, trovarsi costretta a essere l’assassina che i suoi creatori volevano fare di lei, venendo meno ala sua identità di Wolverine.
Un ruolo importante, durante Enemy of the State II, anche per la sorella genetica di Laura, l’amatissima Gabby, qualche apparizione di alcuni colleghi di Laura, senza esagerare. Alle matite, troviamo Nik Virella (Hyperion), che Taylor ringrazia per la grande varietà emotiva che sa regalare ai personaggi che realizza.
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Fonte: Comic Book Resources
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