L’era Rebirth ha avuto inizio anche per Flash a seguito dell’uscita di The Flash: Rebirth #1, prologo scritto da Joshua Williamson e illustrato da Carmine Di Giandomenico, che ha già dato i primi indizi su alcuni di quelli che saranno i futuri temi cardine della storia: da un caso molto importante sul quale Barry Allen sta indagando al giovane Wally West (quello dell’Universo DC post-Flashpoint) destinato a divenire il nuovo Kid Flash.

 

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Williamson ha recentemente rilasciato un’intervista a Newsarama, partendo dalle attitudini del personaggio:

 

The Flash: Rebirth #1, copertina di Karl KerschlLa cosa più importante è la sua passione nel fare la giusta cosa, nel trovare la verità e la giustizia. C’è anche una parte di Barry che fa troppo, e che sa di fare troppo, ma nonostante tutto continua a spingere e a non risparmiarsi mai.

In un certo senso, è un caso senza speranza: vuole salvare tutti, vorrebbe poter fare qualsiasi cosa. Ha questi poteri, quindi inizia a correre nella speranza di salvare tutti. Alla fine però, si potrà trovare sopraffatto.

Questa è una grossa parte della storia che andremo a raccontare: come Barry non possa trovarsi in due posti nello stesso momento. È super-veloce, ma non può fare qualsiasi cosa. Eppure continuerà a provare e non si arrenderà mai.

 

Giungerà quindi il momento in cui Flash avrà bisogno di una spalla?

 

Sicuramente, anche questa sarà una parte della storia. Anche lui ha bisogno di aiuto, perché come tutti può sbagliare. Il punto è che forse riceverà fin troppo aiuto e questo finirà per essere un ulteriore problema che dovrà affrontare. La tempesta della Forza della Velocità colpirà diversi individui, cosa che porterà Flash a pensare di avere qualcuno da addestrare che gli possa fare da spalla. Ma progressivamente si renderà conto di avere molte più responsabilità di prima. Sarà responsabile per tutte queste persone. Ci saranno interessanti colpi di scena. Ovviamente, Wally è destinato a diventare Kid Flash, lo avete visto dalla copertina di Teen Titans #1, ma sarà comunque sorprendente scoprirne l’evoluzione da normale ragazzo a supereroe. Sarà Barry ad addestrarlo? Chissà. Scoprirete tutto su Flash.

 

Williamson ha poi discusso delle differenze tra Barry Allen e Wally West:

 

The Flash #1, copertina di Karl KerschlLe loro motivazioni sono differenti. Penso che Barry giunga da un luogo di tragedia. È continuamente alla ricerca della verità e della giustizia. Wally invece viene più dalle parti di “Questa è una mia responsabilità”. Wally è più esitante all’idea di essere un eroe e a utilizzare i suoi poteri, non è diretto come Barry, e, del resto, è pur sempre ancora un ragazzino, che a volte pensa che i suoi poteri siano solo un motivo in più per divertirsi.

Allo stesso tempo, però, Flash è il suo idolo, e Wally vuole essere come lui. Ma la storia a questo punto prenderà una certa piega, avete presente la frase “non incontrare mai i tuoi idoli”? Vedrà che Flash non è esattamente ciò che credeva, perché Barry non è perfetto: vuole essere un grande eroe, ma a volte si perde in un bicchier d’acqua, perché va oltre i suoi limiti. A volte non riesce a fermarsi e concentrarsi abbastanza. Motivo per il quale, credo che la prospettiva di Wally sia più pragmatica di quella di Barry, e penso che il primo sia in grado di affrontare le cose in maniera differente rispetto al secondo: per esempio, Wally può vedere la Forza, cosa che non credo Barry sappia fare. Anche questo fa parte della storia che leggerete.

 

Infine, lo sceneggiatore ha parlato del nuovo villain di Flash, Godspeed:

 

Volevo un personaggio che instillasse il dubbio in Barry. Si dice che i migliori cattivi sono quelli che sono l’opposto dell’eroe, speculari. Per quanto riguarda Barry, pensando a personaggi come Zoom o l’Anti-Flash, loro sono il suo opposto. Il suo contrario. Ma Godspeed è più vicino all’essere il suo specchio, perché in grado di mostrare un differente sentiero che Barry avrebbe potuto intraprendere.

È qualcuno che ha idee simili a quelle di Barry, ma con una diversa prospettiva. Volevo che questo personaggio funzionasse appunto come uno specchio di Flash, così che mostrasse a Barry un lato di sé che non sapeva esistesse. Questo è ciò che Godspeed rappresenta: una versione di giustizia che assomiglia più alla vendetta.

Amo scrivere di Godspeed, è un personaggio grandioso. Usa i suoi poteri di velocista in un modo davvero inedito. Dove Barry è scientifico e razionale, Godspeed è più come uno strumento senza una forma precisa, dotato di grande violenza, associata alla velocità in un modo che Barry mai potrebbe nemmeno pensare.

 

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Fonte: Newsarama