The Singularity ci mostra diverse scene potenti in cui si delineano le due fazioni opposte, mentre Hive cerca di trovare nuovi collaboratori che possano condividere la sua causa. Tra questi analizziamo due personaggi già presenti nei fumetti, ripresi, con le dovute differenze, dalla versione televisiva.

 

Le presento il dottor Holden Radcliffe, direttamente dalla Scozia. Era ricercatore capo sugli organismi parassitici nel laboratorio agrochimico che abbiamo assalito.

 

Nella serie tv, Holden Radcliffe è interessato principalmente a esperimenti genetici sugli esseri umani; il personaggio esiste anche nei fumetti Marvel, dove però è un uomo d’affari e scienziato ossessionato dallo sviluppo di androidi da combattimento. È apparso solamente nella miniserie Machine Teen, come avversario del protagonista, morendo nell’episodio finale. Si tratta di una figura minore dell’Universo Marvel, rielaborata per il telefilm modificando i suoi interessi per la robotica e applicandoli invece agli Inumani.

 

Sai, vorrei la tua opinione sincera: cosa ne pensi del nome “Inferno”? A me piace, ma non lo adoro, ecco. “Firestarter”? Anche se fa un po’ anni ’90… “Burning Man” sarebbe stato perfetto, se non fosse già un festival hippie…

 

Inutile dire che quando James ipotizza alcuni papabili nomi di battaglia, comincia la sagra dell’inside-joke sotto forma di elenco di personaggi minori presenti nei fumetti Marvel, tutti dotati di poteri pirici. In particolare è interessante considerare uno degli Inferno (esistono tre differenti personaggi con questo nome), dato che presenta diversi elementi associabili alla vicenda della terza stagione di Agents of SHIELD: creato da Charles Soule e Joe Madureira su Inhuman #1, è infatti un NeoUmano, ossia un Inumano trasformatosi grazie a una Nuova Terrigena e preso in esame da Lash per valutare se fosse degno dei suoi nuovi poteri.

 

Che ne pensi di Hellfire? È meglio di Scorch [Ustione], ma forse è un po’ esagerato.

 

Nonostante sia uno dei nomi presi in esame da James, abbiamo già visto uno Scorch in Agents of SHIELD, precisamente nel quinto episodio della prima stagione. Si trattava di un artista di strada a cui veniva iniettato il virus Extremis. Ma dopo tutte le valutazioni, il nome con cui possiamo chiamare James è Hellfire, come il membro dei Secret Warriors assemblati da Daisy Johnson nell’omonima serie a fumetti del 2009. Nella versione cartacea il personaggio vive addirittura alcuni momenti di passione con Daisy, ma non sappiamo se aspettarci una deriva così piccante nei prossimi episodi del telefilm…