Tra qualche ora, schermi e social media di tutto il mondo saranno invasi dalla pittoresca figura incappucciata di rosso che esordirà nel trailer della prima pellicola a lui dedicata. Stiamo parlando di Deadpool, al secolo Wade Wilson, protagonista del prossimo film che 20th Century Fox dedicherà a un personaggio Marvel.

Come accade in questi casi, il supereroe (ma forse in questo caso “eroe” è una parola grossa!) che approda al cinema vanta una storia pluridecennale sulla carta stampata. Per farvi trovare pronti e non lasciarvi travolgere dall’irruenza del mercenario chiacchierone, seguiteci per scoprire come nasce e chi è Deadpool nell’Universo Marvel.

 

New Mutants #98

New Mutants #98

ARRIVA DEADPOOL!

Deadpool, il cui vero nome è Wade Wilson, appare per la prima volta in New Mutants #98, per mano di Fabian Nicieza e Rob Liefeld, che lo usano come avversario del team di giovani mutanti capitanato da Cable.

In molti credono che il personaggio nasca come una citazione e una parodia del personaggio DC Deathstroke, il cui vero nome è Slade Wilson. Di quest’ultimo condivide infatti moltissimi aspetti, il più evidente dei quali è il nome (oltre agli alias molto simili): entrambi sono dei mercenari, maestri di combattimento con armi da fuoco e spade, entrambi nascono come umani che acquisiscono abilità straordinarie in seguito ad esperimenti e persino il costume non è molto dissimile.

Tutt’altra questione la caratterizzazione del personaggio, invece…

 

UN MERCENARIO CHIACCHIERONE

Deadpool è amatissimo dal pubblico proprio grazie al suo carattere. C’è solo una cosa fondamentale da chiarire: Deadpool è matto da legare! Fino in fondo. Sente di continuo voci nella testa che lo consigliano o commentano semplicemente ciò che accade. È inoltre consapevole di essere un personaggio immaginario di un fumetto, cosa che lo porta spesso a rompere la quarta parete, cioè a dialogare direttamente col lettore, sotto allo sguardo stupito di chi gli sta attorno, che puntualmente gli chiede “con chi stai parlando?”. Nel tempo libero è solito navigare in rete o guardare show televisivi, cosa che si evince dalle moltissime citazioni che fa nelle sue storie: dalla serie anni ’80 Manimal a Star Wars, D-Pool è un avido divoratore di cultura pop.

Deadpool #42Wade sogna spesso, anche e soprattutto ad occhi aperti, la Morte che lo chiama a sé come un’amante e un’altra caratteristica famosa è la cosiddetta Deadpool Vision: ogni tanto il nostro mercenario comincia a vedere il mondo un po’ a modo suo, una sorta di illusione ad occhi aperti; nella sua testa, una sparatoria potrebbe trasformarsi in un luna park da un momento all’altro, o potrebbe ritrovarsi a correre in mezzo a luci colorate sparando a paperelle di gomma con armi giocattolo e proiettili a ventosa.

Deadpool scherza sempre su tutto e tutti, fa battute sia dozzinali che estremamente argute, parla di continuo, in ogni situazione, tanto da essersi guadagnato il soprannome di Mercenario Chiacchierone (“Merc with a Mouth” in originale). È inoltre noto per trovare soluzioni “alternative”, per così dire, al presentarsi di determinate situazioni: come per esempio spararsi in testa per porre fine a una discussione a suo avviso troppo noiosa (come dicevamo, è irrimediabilmente pazzo!).

Pur essendo un mercenario che ha collaborato anche per agenzie discutibili come l’A.I.M. e l’Hydra (dove lavora il suo amico Bob), sotto sotto è possibile intravedere un’indole fondamentalmente buona, quella di un uomo che vive in solitudine alla ricerca di un posto nel mondo.

 

LE ORIGINI

Figlio di un ufficiale dell’esercito, Wade Wilson nasce in Canada; perde la madre ancora molto giovane, in seguito ad un cancro terminale. Questo, insieme alle incomprensioni con il padre, lo porta a sviluppare un carattere ribelle e a frequentare bande di teppisti. Quando uno dei suoi compagni spara e uccide accidentalmente il padre di Wade, questo rimane solo al mondo. Lascia in seguito gli studi e si arruola nell’esercito, che presto deve abbandonare per via del suo carattere poco incline a seguire gli ordini, iniziando così la carriera di mercenario.

X-Men Origins - DeadpoolDopo qualche anno scopre di aver sviluppato anche lui, come la defunta madre, un cancro. Senza speranze, decide di fare da cavia al Progetto Arma X il cui scopo è replicare il fattore rigenerante di Wolverine in nuovi soggetti. Nonostante gli sforzi, l’esperimento fallisce e Wade viene portato in uno stabilimento chiamato Ospizio che raccoglie tutti i soggetti che non si sono rivelati utili. All’interno di questa sorta di prigione/ospedale vengono effettuati inoltre ulteriori esperimenti disumani non autorizzati; dietro a tutto ciò c’è il direttore, il dottor Killebrew.

Wade è presto preso di mira dal personale dell’Ospizio a seguito del suo carattere ribelle e irriverente, e diventa quello che più spesso viene scelto per essere messo sotto i ferri. È proprio durante queste sedute in sala operatoria che comincia ad avere le visioni della Morte che lo chiama a sé, come liberazione dall’immenso dolore che prova. Proprio perché non ha paura di morire (cosa che anzi anela) e per la sua sfrontatezza nell’affrontare a viso aperto i propri aguzzini, Wade diventa presto l’eroe dei propri compagni prigionieri.

L’episodio che porta alla fine del suo periodo di detenzione è tragico: dopo una difficile decisione uccide l’amico Worm, ponendo fine alle sue sofferenze dopo che questo era stato ridotto a un vegetale in fin di vita dal Sorvegliante. Le regole dell’Ospizio sono però ferree e la pena per l’omicidio è la morte. La sentenza viene eseguita, ma la rabbia e la sete di vendetta di Wade è tale da attivare il proprio potere rigenerante introdotto in lui durante le sedute di Arma X. Di nuovo sano, sconfigge i propri avversari e libera gli altri ospiti. Tornato padrone della propria vita e con il suo nuovo fattore rigenerante (potere molto particolare, in quanto oltre a rigenerare i tessuti rigenera anche il tumore, vanificando ogni tentativo di eliminarlo chirurgicamente), Wade affronta il mondo assumendo il nuovo nome di Deadpool, appellativo derivato da quello della lotteria che faceva con gli altri ospiti, la “dead pool”, appunto, in cui scommettevano su chi sarebbe stato il prossimo a morire in sala operatoria.

 

I TALENTI DI WADE WILSON

Hawkeye vs DeadpoolCome conseguenza dei traumi del programma Arma X, Deadpool ha dunque sviluppato un incredibile fattore rigenerante, ereditato direttamente da Wolverine, il più potente dell’Universo Marvel. Più volte è stato in grado di rigenerarsi completamente ed gli è possibile sopravvivere anche se decapitato, a condizione che la testa gli venga ricollocata sul corpo entro un certo lasso di tempo. Unico inconveniente, come detto, il suo potere rigenera costantemente anche il suo tumore: la pelle di Deadpool è infatti perennemente ricoperta di piaghe e lesioni.

Come Wolverine, anche Deadpool è immune alle malattie e alle varie droghe; invecchia inoltre molto lentamente ed è pressoché impervio alle influenze mentali e ai danni cerebrali di qualsiasi genere. Altre conseguenze dell’esperimento di Arma X sono forza e agilità superiori, oltre a una grande rapidità di pensiero. Queste caratteristiche, unite alla sua maestria nelle arti marziali e nell’utilizzo delle armi, rendono Deadpool uno dei mercenari più temibili sulla faccia della Terra.

Meritano infine una menzione speciale i suoi “ferri del mestiere”. Wade si presenta con un costume rosso e nero e dispone dell’armamentario più svariato: le sue due katana sono le armi più celebri, ma utilizza anche varie armi da fuoco che possono andare dalle pistole ad armi futuristiche, a seconda delle situazioni. Dispone inoltre di una cintura che gli permette di teletrasportarsi a breve distanza.

 

COMPAGNI D’ARME

Wade Wilson è un solitario: anche quando cerca di associarsi a un supergruppo viene in genere rifiutato e cacciato a causa della sua natura totalmente incontrollabile e folle. Una delle rare (e temporanee) eccezioni a questa regola è stato il gruppo di X-Force guidato da Wolverine (visto all’opera sulla serie Uncanny X-Force di Rick Remender e Jerome Opena), dove nella sua formazione iniziale erano presenti anche Arcangelo, Psylocke e Fantomex.

Grande successo ha riscosso la testata Cable & Deadpool, dove il nostro Mercenario Chiacchierone ha fatto coppia con Nathan Christopher Summers, che, sempre serio e posato, cerca di salvare il mondo grazie alla sua conoscenza degli eventi futuri nonostante i metodi poco ortodossi e la peculiarità del suo folle compagno d’arme.

 

PRESENTE E FUTURO (spoiler sulle storie recenti di Deadpool!)

Spider-Man/Deadpool #1Negli ultimi mesi delle sue avventure in USA, Deadpool si è concesso a stretto giro di tempo due degli eventi catartici che caratterizzano la vita di ogni supereroe: il matrimonio e la morte. È convolato a nozze con la bella e letale Shiklah, una creatura soprannaturale appartenente al tenebroso mondo dei vampiri e dei mostri horror. Ha però goduto delle gioie del matrimonio soltanto per pochi mesi, prima che l’appuntamento a lungo rimandato con il Tristo Mietitore trovasse finalmente compimento e la morte giungesse a reclamarlo.

La morte non gli ha impedito di partecipare a modo suo al megaevento dell’estate, Secret Wars, dove un viaggio nel tempo gli ha consentito di interferire e di sconvolgere la trama delle Guerre Segrete originali. Sembra poi che l’abbraccio della morte sarà più temporaneo di quanto sembrasse, visto che nel Nuovissimo Universo Marvel che partirà il prossimo autunno, Wade tornerà a essere protagonista di una serie regolare, scritta da Gerry Duggan e disegnata da Mike Hawthorne, oltre a duettare con l’amico/rivale Spider-Man in un’apposita miniserie di Joe Kelly e Ed McGuinnes (non appena terminerà quella che l’ha visto come improbabile alleato di Thanos) e addirittura fare squadra con gli Incredibili Avengers di Duggan e Ryan Stegman.

 

DEADPOOL SBARCA AL CINEMA

Wade Wilson sta per approdare al cinema… o meglio, sta per tornare al cinema: una variante di Deadpool, interpretata da Ryan Reynolds, aveva già fatto la sua comparsa in Wolverine: Origini, ma sarebbe un eufemismo dire che quella fugace apparizione aveva lasciato l’amaro in bocca ai tanti appassionati del personaggio. Usato come sorta di “boss di fine livello” in un combattimento contro Logan, mostrava pochissime delle caratteristiche che lo contraddistinguono da sempre, arrivando addirittura ad essere… taciturno!

La correzione di rotta era più che dovuta, dunque, e il primo a esserne contento sembra proprio essere lo stesso Reynolds, che affronta con grande entusiasmo l’opportunità di rendere giustizia al personaggio nell’imminente pellicola a lui dedicata. Attendiamo quindi la venuta di Deadpool al cinema e ci aspettiamo, come la sua migliore traduzione fumettistica ci insegna, che rivolga a noi spettatori almeno un saluto in prima persona “bucando” lo schermo cinematografico!

 

deadpool

 

 

Si ringrazia per la collaborazione Paolo Chiorri, cultore ineguagliato del mito di Deadpool