La mia vera grandezza è che io non so disegnare!

Con una delle sue frasi più celebri e rappresentative introduciamo uno degli autori più estroversi e dirompenti, probabilmente la nostra matita satirica più nota al mondo: Bonvi.

La sua è stata definita “una vita inventata” e sono in effetti innumerevoli gli episodi degni di un romanzo della purtroppo breve esistenza di Franco Bonvicini. La nascita, avvenuta il 31 marzo 1941, è contesa per esempio, tra Modena e Parma. In realtà la madre lo registrò all’anagrafe di entrambe le città per avere una doppia tessera annonaria (che dava diritto all’approvvigionamento dei viveri durante i rigidi razionamenti imposti dalla guerra). Ma è nell’ex capitale del Ducato degli Este dove vive e cresce, appassionandosi al disegno e stringendo presto un legame profondo con un concittadino destinato ad altrettante illustri fortune in campo musicale: Francesco Guccini. A metà degli anni ’60 entra nello studio di animazi...