Bitch Planet SenycSpecial Edition: NYC e alcuni dei più importanti giovani autori ed artisti del serraglio Image Comics per raccontare ai lettori il loro rapporto con la casa editrice che alcuni (non senza degli ottimi argomenti) considerano attualmente leader per qualità dei prodotti negli Stati Uniti. Attorno alla metaforica tavola rotonda c’erano Valentine De Landro, Adam McGovern, Becky Cloonan, Brandon Graham e Alex De Campi. Il panel ha visto più che altro presentazioni fulminee degli auttuali fumetti proposti dai presenti.

McGovern ha parlato del suo Nightworld come di un miscuglio di azione, horror violento e sinistro umorismo, in cui gente molto cattiva deve compiere azioni da persona buonissima e prendere decisioni piuttosto complicate.

Immaginatevi un cartone animato della domenica mattina girato e realizzato da Dario Argento e vi farete un’idea di cosa sia Nightworld.

La Cloonan ha parlato di Southern Cross, avvisando i lettori potenziali di aver iniziato a scriverlo alla fine della sua relazione con Andy Belanger, co-autore della serie. Non immaginiamo le discussioni per preservare la nostra serenità. E anche un po’ la vostra.

Andy mi ha proposto di lavorarci assieme. Voleva fare qualcosa che fosse sia fantascienza che horror e io volevo metterci dentro un mistero e ambientare il tutto su una nave. Così abbiamo pensato che quella nave potesse diventare spaziale.

A sentire la Cloonan, comunque, pare che lavorare con il proprio ex sia una passeggiata, se si chiama Andy Belanger.

Ha un grande senso dell’umorismo e salta sempre fuori con qualche soluzione a cui io non avrei mai pensato.

No Mercy SenycSi è quindi parlato di Bitch Planet con il disegnatore Valentine De Landro, applauditissimo dal pubblico che ha mostrato di apprezzare moltissimo la serie scritta da Kelly Sue DeConnick.

Io e Kelly Sue stavamo entrambe lavorando per la Marvel a contratto e ai tempi sembrava che non riuscissimo mai a trovare il tempo di lavorare assieme. A un certo punto ci siamo dette: se vogliamo fare un fumetto noi due, facciamolo e basta. Lei aveva cinque idee in cantiere, me le ha scritte via mail e io ho scelto Bitch Planet. Spero che riescano a realizzare anche le altre quattro perché sono tutte spettacolari.

Giunge quindi il turno di Alex De Campi, che ha raccontato del suo horror per adolescenti, No Mercy.

Il fumetto è realizzato in collaborazione con Carla Speed McNeil e Jenn Manley Lee. Se vi piacciono le storie in cui ci sono adolescenti che ci lasciano le penne, allora fa per voi. Lo abbiamo pensato per quei lettori che si ricordano bene la sensazione di quando si è giovani e si fanno stupidaggini tali per cui oggi dovrebbero essere morti da tempo. Ma non lo siete, perché all’epoca avevate diciassette anni. Ricordate?

Abbiamo preso un gruppo di ragazzi scapestrati e li abbiamo piazzati nell’America Centrale, immersi in un ambiente del tutto inospitale e piuttosto ostile. Non sono amici, non hanno poteri, non sono vampiri, non sono eroi… sono solo ragazzini in una stanza. E questa è potenzialmente la cosa più terrificante al mondo.

Graham, infine, ha presentato Arclight.

In pratica si tratta di un universo fantastico condiviso assieme a diversi team creativi che ci lavorano sopra separatamente. Si tratta di un fumetto fortemente sperimentale su cui ripongo delle enormi speranze. Continuo a dire che se bisogna fare qualche cosa di veramente stupido per la propria carriera, allora il posto in assoluto migliore per farlo è la Image Comics.

In generale, i commenti degli autori sono stati improntati a una descrizione della casa editrice decisamente positiva, uno spazio dove la libertà creativa ha trovato casa in maniera apparentemente permanente. Con cinque storie come queste attualmente in corso, non sapremmo come dare torto agli autori.

 

 

Fonte: Comic Book Resources