I due megaeventi di Sergio Bonelli Editore per l’anno passato portano la firma di Roberto Recchioni. Di Orfani e di ciò che ci attende per il 2015 ne abbiamo già parlato. Concentriamoci ora sulla versione 2.0 di Dylan Dog, ormai avviata, come abbiamo scritto in occasione della recensione Dylan Dog 341: Al servizio del Caos.

L’uscita di questo mese, Il cuore degli uomini, ancora di Recchioni per i disegni di Piero Dall’Agnol, cercherà di far chiarezza un volta per tutte sulla difficoltà del protagonista a instaurare un rapporto stabile con l’altra metà del cielo. L’Old Boy farà i conti con il lato più oscuro del suo cuore.

Uno degli episodi che si anticipa come i più interessanti dell’intera stagione è quello di marzo, Nel fumo della battaglia, affidato a Gigi Simeoni, qui in veste di autore completo. Un numero da collezione, come sapete, per la peculiarità della copertina e per il soggetto, una discesa nelle tenebre alla ricerca dell’anima perduta di un bambino.

Il primo Maxi Old Boy - Copertina di Gigi Cavenago

Il primo Maxi Old Boy – Copertina di Gigi Cavenago

Dylan Dog 344 testimonierà un’investigazione alchemica che porrà l’Indagatore dell’Incubo sulle tracce di un vecchio nemico di cui non ha memoria. Sarà ancora scritto da Simeoni e disegnato da Giorgio Pontrelli, all’esordio sulla serie regolare. Tornerà, come promesso, sul Maxi Old Boy primaverile insieme a Maurizio Di Vincenzo e Alessandro Baggi, con i testi rispettivamente di Giancarlo MarzanoGiovanni Di GregorioGiovanni Gualdoni.

Paola Barbato e i fratelli Raul e Gianluca Cestaro ci mostreranno un Dylan alle prese con la sua identità, in una storia curiosa e alquanto imprevedibile a maggio.

Il primo albo estivo sarà della coppia Luigi MignaccoSergio Gerasi, e ispirato al capolavoro di Mario Monicelli del 1992: Parenti serpenti.

Con il caldo alle spalle, il brossurato numero 350 di ottobre, tutto a colori, festeggerà il primo anno del nuovo corso con la classe Carlo Ambrosini, al quale si devono testi e disegni. La trama sarà incentrata sull’ex ispettore Bloch e su un suo amore dannato.

Le novità più rilevanti non riguardano solo la testata regolare ma anche tutto l’insieme di pubblicazioni speciali anch’esse passate al restyling con il rilancio. L’Almanacco della Paura per esempio, cambierà radicalmente, trasformandosi in Dylan Dog Magazine e presentando un episodio lungo curato da Davide Barzi e Bruno Brindisi. Sarà ambientato a Wickedford, il paese dove si è trasferito a vivere Bloch e ci sarà spazio anche per uno breve “rosso” (lo si capirà solo leggendolo è stato assicurato), di Giovanni Gualdoni e della new entry Fabrizio De Tommaso.

Uno degli appuntamenti più seguiti è senza dubbio il Dylan Dog Color Fest. Quello primaverile, tematico, intitolato Nuovi volti, offrirà la passerella ad alcuni dei nostri migliori giovani talenti con le interpretazioni più variegate del mito di Craven Road. Il volume estivo invece conterrà, come d’abitudine, quattro racconti brevi lasciati all’estro dei migliori autori italiani del momento.

Il secondo Maxi Old Boy di giugno proporrà tre avventure della continuity tradizionale di Dylan, per i nostalgici pre 2.0 per capirci, illustrate dalla inossidabile accoppiata Giuseppe Montanari e Ernesto Grassani.

Da non perdere infine, lo Speciale autunnale, con l’arrivo della saga del Pianeta dei Morti, grazie alla penna dell’estroso Alessandro Bilotta e ai pennelli del magistrale Giampiero Casertano.

 

Fonte: Sergio Bonelli Editore