Convergence #0, coverRecentemente, DC Comics ha svelato i suoi piani editoriali per il dopo-Convergence. Sull’ennesima ripartenza della casa editrice si è espresso Dan DiDio, Co-Publisher della casa editrice, paragonando gli effetti della saga in partenza ad aprile a quelli di Crisi Infinita, miniserie del 2006, che portò poi a Un anno dopo, rilancio editoriale che vedeva i personaggi delle principali testate tornare in attività dopo un anno di assenza, anno del quale si sapeva ben poco e nel quale si svolse la maxi-saga settimanale 52.

Per ciò che mi riguarda, vi sono molto similitudini fra le due saghe, specie in termini di sfide e aspettative. La lezioni che abbiamo appreso con il salto di Un anno dopo saranno utilizzate per far sì che le serie lanciate a giugno non cadano nelle stesse trappole.

Alcune delle “trappole” furono menzionate proprio da DiDio circa un mese fa; l’esempio più eclatante è proprio il matrimonio fra Clark Kent/Superman e Lois Lane: previsto per il rilancio del personaggio nel dopo-Crisi Infinita, l’annullamento del vincolo coniugale fra i due non fu messo in atto fino al 2011, con i Nuovi 52 (quindi con ben 5 anni di ritardo rispetto ai piani originali).

Infinite Crisis #1, coverE ancora, era previsto anche il lancio di una serie con protagonista un giovane Bruce Wayne intitolata Dark Knight Rising, e lo stesso personaggio doveva apparire nel presente in bancarotta, Superboy doveva divenire il figlio di Lex Luthor, Jason Todd avrebbe dovuto indossare il costume di Nightwing a seguito della morte di Dick Grayson, Cassandra Cain doveva sacrificarsi per salvare la vita di Stephanie Brown che sarebbe poi divenuta la nuova Batgirl, Barbara Gordon doveva divenire il nuovo leader di Checkmate, Wonder Woman doveva rimanere bloccata dei panni della mortale Diana Prince come punizione per essere divenuta un’assassina, e la serie Gotham Central doveva essere rilanciata: tutto questo non avvenne mai.

A riguardo, DiDio ha aggiunto:

Ci furono molti cambiamenti rispetto ai piani originali, che venivano messi in atto nel momento stesso nel quale annunciavamo i fumetti in questione. Molte modifiche furono operate a causa dell’abbandono di alcuni autori. Tutto questo continua a perseguitarci, ma, nonostante tutto, Crisi Infinita visse dei momenti eccezionali e con Un anno dopo la DC Comics fu protagonista di un aumento complessivo delle vendite del 15%: il 2006 sarà ricordato sempre come il nostro anno dei record.

Si dice che errare sia umano, ma perseverare diabolico: vedremo presto, dunque, se la DC Comics ha davvero imparato la lezione.

 

Fonte: CBR