X-Men Teen TitansTra gli eventi del 75esimo anniversario della Marvel al New York Comic-Con 2014 venerdì si è tenuto un panel che ha radunato alcuni dei leggendari creatori che, negli anni, hanno lavorato sulle testate degli X-Men contribuendo peraltro a crearne alcuni personaggi. Guidato dall’editor Mike Marts, il panel ha coinvolto Rick Leonardi, Fabian Nicieza, Walt Simonson, Louise Simonson, Chris Claremont e Len Wein.

La prima domanda verteva sul primissimo coinvolgimento di ciascuno di loro nel mondo degli X-Men: Wein creò Wolverine sulle pagine di Incredible Hulk. L’unica indicazione che aveva avuto era stata “un Canadese di nome Wolverine”. Lo ideò mutante, in modo che nel caso qualcuno decidesse di rilanciare gli X-Men avrebbe potuto utilizzarlo.

Claremont iniziò a lavorare agli X-Men nel 1969:

Si cercava un modo per eliminare le Sentinelle e io dissi la mia. Cercai in tutti i modi di far sentire la mia voce e non poterono mandarmi via. Il resto, come dicono, è storia.

RogueLouise Simonson arrivò alla Marvel Comics con un “progetto su un personaggio chiamato La Fenice. Iniziai a scrivere, e lì arrivò Walter”. Coinvolse infatti il marito Walt per disegnare il crossover X-Men/Teen Titans:

Sentì che stavamo usando Darkseid come villain, e mi disse: lo disegno io!

Walt iniziò a lavorare agli X-Men solo perché era disponibile; si trattava del numero in cui Rogue passava da villain a eroina:

Era l’unico personaggio che avevo già disegnato, ed è il fumetto più ristampato che abbia mai fatto.

Per Nicieza fu diverso: comprò tutti i numeri da Giant Size X-Men #1 in poi finché nel 1985 non lo assunsero. Anche Leonardi fu coinvolto da Louise Simonson, per lo storico numero in cui Tempesta e Ciclope combatterono tra loro.

ApocalisseTra i vari aneddoti emersi nel panel, uno raccontato da Walt Simonson:

Tutti pensano che abbia creato io Apocalypse. In effettu anche Jackson Guice, il vero creatore, pensa l’abbia creato io. Lo disegnò una volta in un piccolo riquadro alla fine di un numero. Io presi il disegno e lo misi sotto steroidi, insomma io lo ingrandii soltanto.

Wein ha parlato invece delle sue creazioni:

Avevo creato un paio di personaggi con Dave Cockrum, e un personaggio africano di nome Black Cat (prima di quello di Spider-Man). Poi c’era un personaggio chiamato Tempest che poteva controllare il tempo. Non funzionava molto, ma Roy Thomas propose di prendere i poteri di Tempest e darli all’altro, ed è così che nacque Tempesta.

Un altro panel, dedicato ai grandi eventi, ha visto intervenire Tom Brevoort, Kurt Busiek, Brian Bendis, Tom DeFalco, Jim Starlin, Al Milgrom e altri ancora.

Durante il panel, Busiek ha parlato di un evento Marvel che aveva ricevuto l’approvazione ma che non è mai partito. Era il 1999, stava lavorando a The Avengers, ma non ne era particolarmente soddisfatto. Fu così che decise di creare un evento chiamato Y2Kang, ambientato all’alba del nuovo millennio nel quale Kang avrebbe fatto “qualcosa” il 31 dicembre 1999 per cui il giorno successivo sarebbe stato… il 1 gennaio 1900 e il mondo sarebbe stato completamente diverso.

Il progetto venne inserito nel processo di approvazione e ottenne l’ok mesi dopo: l’unico problema è che a quel punto il primo numero sarebbe uscito ad aprile 2000, e a quel punto, secondo i capi della Marvel, “nessuno avrebbe più avuto interesse”. Fu così che Busiek si concentrò su Maximum Security, che per molti fan resta il peggior crossover Marvel di sempre.

Fonte: Newsarama | BC