La settimana scorsa vi riportavamo la preoccupazione del sito Bleeding Cool per la sorte dell’albo Edge of Spider-Verse #5, parte della miniserie collaterale all’evento Spider-Verse, scritto dall’impegnatissimo frontman dei My Chemical Romance, Gerard Way, e disegnato dal talentuoso Jake Wyatt. C’era grande pessimismo in merito alla puntualità con cui la storia sarebbe giunta sugli scaffali americani, tanto che si è parlato di un rinvio in diverso formato, di sostituti pronti a coprire quelle pagine e di rivenditori scocciati che annullavano ordini in massa.

Contrordine: Gerard Way s’è messo sotto e ha completato la sceneggiatura della storia di esordio del suo Spider-Man alternativo: Peni Parker, una ragazza di origini nipponiche, pilota della macchina-armatura SP//dr. Un nuovo mondo tutto da scoprire, insomma. Preparatevi dunque a vederla coinvolta in Spider-Verse, il più grande evento ragnesco di tutti i tempi, in cui ogni Spider-Man di ogni dimensione contribuirà a fermare la minaccia che potrebbe significare l’estinzione degli uomini-ragno di tutto il multiverso: Morlun, il vampiro creato nello storico ciclo di J. Michael Straczynski. Ecco come Way, vincitore del Premio Eisner con Umbrella Academy, ha presentato la storia:

In una città futuristica leggermente diversa dalla New York che conosciamo, una versione alternativa di Spider-Man prende forma attraverso un progetto governativo. SP//dr è composto da tre parti fondamentali: un pilota, una macchina e un ragno radioattivo senziente, il cui cervello controlla metà dei sistemi. Peni Parker è una giovane ragazza che avendo perso i genitori, viene adottata dai suoi zii, May e Ben, entrambi a capo del progetto SP//dr. Quando si rendono conto che Peni è l’unica che può combinarsi con successo con SP//dr, prendono la decisione non molto ortodossa di ingaggiarla come nuovo pilota.

Fonte: CBR