Innanzitutto Starlight si inserisce del tutto nel progetto di creazione di un Millarworld, un universo supereroistico coerente, fuoriuscito dalla mente di Mark Millar, che ha già in testa film e videogame inseriti in questo contesto. Kick-Ass ne è stata la fondazione, altri lavori come Supercrooks e Nemesis ne fanno parte e Starlight sarà la manifestazione più evidente dell’esistenza di questo universo, l’inizio di una serie di eventi che plasmeranno fortemente il progetto.
L’idea di base di Starlight è quella di un avventuriero dello spazio che torna sulla Terra, dove però nessuno crede che le sue peripezie siano realmente accadute. Si tratta di una vera e propria lettera d’amore per tutta la fantascienza retrò che Millar ama da sempre. L’idea di scrivere qualcosa del genere ha sempre vissuto dentro di lui, sin da quando era bambino e sfogliava Basil Rathbone o guardava i vecchi serial sci-fi alla tv. Ora il sogno si realizza con la storia di un eroe in pensione che ha qualcosa da dimostrare a se stesso e al mondo intero. Un eroe dalla mascella squadrata e dalla morale vecchio stampo, un tipo di avventuriero solido e classico precedente ai farabutti di grande fascino in stile Han Solo.
Un eroe tutto d’un pezzo, con una sola donna nel cuore, che disdegna l’amore di splendide principesse spaziali e non ha alcun dubbio nel riconoscere il bene dal male. Un eroe che avrà le proprie fattezze ritratte da Goran Parlov, cartoonist croato che ha debuttato proprio nel nostro paese, sulle pagine di Ken Parker e di Nick Raider, uno dei primi dell’attuale invasione balcanica del comicdom USA. Abbiamo già visto Parlov soprattutto alle prese con il Punitore di Garth Ennis, oltre che su alcune storie di Vedova Nera con l’inchiostratore d’eccezione Bill Sienkiewicz.
Piccoli aggiornamenti anche sulle voci riguardanti un possibile film su Starlight già in progetto. Voci confermate in parte, dato che Millar dice di aver mostrato il materiale della serie a Simon Kinberg, produttore alla Fox che ha lavorato per anni sui film Marvel e che si è dimostrato entusiasta. Fox pare essere altrettanto positiva nei confronti del progetto. Altro non è dato sapere. Ma Millar pare convinto che le cose andranno molto in fretta anche sul fronte del grande schermo.
Fonte: Comic Book Resources
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