Per la sua prima storia lunga su PKNA, Tito Faraci decide di sviscerare la figura dell’eroe.
Paperinik è un supereroe, ma finora le sue avventure sono state di stampo più fantascientifico, con misteri che si risolvono dopo un’indagine che si basa su un elemento extraterrestre, ultratecnologico o spaziotemporale. Qualche scena d’azione e stop.
Trauma invece si basa su un lungo combattimento contro un potente evroniano geneticamente modificato, nel quale Paperinik deve raccogliere il suo coraggio per affrontare le sue più grandi paure. La stile narrativo è quella dei comic-book supereroistici, in cui ha un forte peso anche l’uomo comune, o in questo caso il papero comune, che si nasconde dietro la maschera: nonostante la maschera e il costume, è pur sempre il pavido e sfortunato Paperino il protagonista di questa saga, e storie come queste riescono a non far sembrare la situazione del tutto incoerente.
Non sono la Pi-kar e l’esoscheletro che Paperinik guida ...