Rizzoli Lizard festeggia vent’anni di vita editoriale qui a Lucca. La casa editrice fondata da Hugo Pratt era rappresentata da Simone Romani (direttore editoriale) che ha raccontato l’orgine mitologica, ha scherzato, del simbolo. Nel 1993, quando chiuse la divisione Rizzoli dedicata al fumetto, la Milano Libri pubblicava le storie di Pratt. Il grande artista, a cena in un ristorante insieme a Patrizia Zanotti, su un tovagliolo fece lo schizzo del geco lucertola che divenne poi il marchio della futura Lizard, dopo il suo acquisto da parte del gruppo RCS.

La casa editrice, ha continuato Romani, può vantare la pubblicazione di nomi come lo stesso Pratt (di cui partirà a primavera 2014 un’altra edizione in collaborazione con il Corriere della Sera), Vittorio Giardino e Guy Delisle, che sono diventati ormai quasi una bandiera dell’identità editoriale Lizard.

Ma non dimentichiamo anche Bryan Lee O’Malley, autore canadese menzionato dall’editor come uno degli autori più apprezzati degli ultimi dieci anni, di cui presto uscirà Seconds. Altro interessante annuncio di Romani: vedremo la versione a colori di Scott Pilgrim, successone degli ultimi anni in Italia e nel mondo, da cui è stato tratto il film diretto da Edgar Wright.

A una domanda del pubblico, relativa ai manga che la Lucertola pubblicherà in futuro, Romani ha risposto di non essere interessato al genere di per sé, o meglio, ha spiegato che politica della Lizard, che pubblica opere di maestri come Shigeru Mizuki o Jiro Taniguchi, non è quella di puntare su di un genere ma sulla qualità di un autore, a prescindere dalla scuola fumettistica d provenienza.