E’ morto ieri, nella sua Bologna, città che ha amato fino all’ultimo, l’uomo che ha portato ai lettori italiani José Muñoz, Alberto Breccia e Jacques Tardi , che ha scoperto Ivo Milazzo e Lorenzo Mattotti, tra gli altri. Un signore innamorato della fantasia e delle nuvole parlanti, padre di progetti e fondatore di case editrici come L’Isola Trovata, Glénat Italia e, soprattutto, la gloriosa Granata Press.
Bernardi è stato anche traduttore, scopritore di romanzieri, oltre che fumettisti (su tutti Fois e Lucarelli), direttore di riviste di settore. Una voce saggiamente polemica riguardo al mondo dell’editoria, che osservava con lo sguardo di un avventuriero coraggioso, circondato spesso da compagni troppo schivi o pigri, nella sua visione delle cose.
Luigi Bernardi è stato, insomma, uno di quei personaggi che hanno cambiato la vita del fumetto e degli appassionati del nostro paese. A volte senza che noi nemmeno ce ne accorgessimo.
A lui vanno un saluto e un ringraziamento.
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