Attenzione: spoiler sui prossimi numeri di “The Flash”! La gestione attuale di “The Flash”, affidata a Francis Manapul e Brian Buccellato, si concluderà con il numero 25 della serie, in uscita a novembre. Con il numero 26, il testimone passerà all’autore Christos Gage, per l’occasione coadiuvato dal disegnatore Neil Googe; Gage però rivela che non sarà lui a prendere in mano le redini della serie come “regular”, ma che interverrà solo per proporre una storia speciale. La storia in questione dovrebbe segnare un punto di svolta per Barry Allen, che vivrà un’avventura… “aerea” e si scontrerà con una nuova nemica, Spitfire, un’aviatrice omicida che è la reinvenzione di un villain di vecchissima data, Sky Pirate. Lo scontro è destinato a non concludersi bene per Flash, che perderà qualcuno a lui molto caro. Gage non è ancora pronto a rivelarci l’identità della vittima, ma spiega che il tema della perdita di una persona cara era uno dei temi che voleva esplorare.

È un tema universale. Tutti hanno perso qualcuno, o riescono a immaginare cosa significhi, o prima o poi dovranno affrontare questa esperienza. Può fungere da motivatore della massima importanza.

Più genericamente, Gage illustra anche i tratti che più lo hanno affascinato nella figura di Flash.

È facile sia correlarsi a lui che prenderlo a modello come eroe. Non è un uomo senza paura come Hal Jordan o un miliardario perfezionista come Batman. È una persona comune che fa errori, ma che si sforza di correggerli, e che risolve i problemi lavorando sodo e rifiutandosi di arrendersi. Spesso io mi definisco uno scrittore da “portapranzo”, nel senso che probabilmente non sono geniale di natura come Alan Moore o Grant Morrison, ma cerco di compensare portandomi dietro ogni giorno il pranzo al lavoro e andando a lavorare, dandomi da fare con costanza e facendo del mio meglio. Ecco, per me, Barry è un supereroe da “portapranzo”.

flash 1   Fonte: Comic Book Resources